“Il dipartimento regionale Politiche della persona ha pianificato in maniera puntuale la campagna vaccinale, ma in alcuni momenti abbiamo ricevuto una fornitura di dosi del 30 per cento inferiore rispetto a quella programmata.
Il problema dell’approvvigionamento interessa non solo la Basilicata, ma tutta l’Europa, e ci costringe a ‘plasmare’ la campagna vaccinale settimana per settimana e mese per mese”.
Così l’assessore regionale alla Salute, Rocco Leone, intervenendo ieri sera in Consiglio regionale.
Nello stesso intervento Leone ha evidenziato che “i Comuni in cui è partita inizialmente la campagna vaccinale sono stati individuati in base alla percentuale della popolazione anziana residente”, ricordando inoltre che:
“il fabbisogno regionale di vaccini, tra prima e seconda dose, è di 38.600 dosi per il personale sanitario, 84 mila dosi per gli over ottanta e 80 mila per i soggetti ultra fragili e fragili.
Per offrire ai rappresentanti del parlamentino lucano e ai cittadini una panoramica ancora più aggiornata rispetto a quella comunicata nell’ultima seduta del Consiglio, alla data del 9 marzo i dati sono i seguenti:
le aziende sanitarie lucane hanno ricevuto complessivamente 55.671 dosi del vaccino Pfizer (15.528 l’Asm, 32.760 l’Asp, 6.211 l’Aor San Carlo e 1.172 l’Irccs Crob) e di queste, tra prima e seconda dose, 48.474 sono state somministrate (12.303 dall’Asm, 29.706 dall’Asp, 5.473 dall’Aor San Carlo e 992 dall’Irccs Crob), mentre 7.197 risultano in giacenza; del vaccino Moderna abbiamo ricevuto finora 4.400 dosi, 3.200 l’Asm che ne ha inoculate 2.329 e 1.200 l’Asp che ne ha somministrate 1.043.
Per quanto riguarda il vaccino AstraZeneca, in Basilicata sono giunte 13.700 dosi, di cui molte proprio negli ultimi giorni: 5.300 sono a disposizione dell’Asm e 8.400 dell’Asp. Di queste, alla data del 9 marzo, ne sono state inoculate in totale 3.858, 1.474 da parte dell’Asm e 2.384 dall’Asp.
A tale riguardo, è bene sottolineare che la circolare del Ministero della Salute che permette l’utilizzo del vaccino AstraZeneca per gli ultra 65enni è stata emanata solo qualche giorno fa, ma anche che questo preparato non è indicato per i soggetti fragili”.
Replicando alla nota odierna del Consigliere del Pd Roberto Cifarelli, Leone sottolinea che “la realtà virtuale è quella costruita negli ultimi 20 anni dal centrosinistra in tutti i comparti della regione, in primis nella sanità.
Due anni di opposizione non sono sufficienti a cancellare le gravi colpe accumulate in un lungo periodo di mal governo.
E credo che oggi l’atteggiamento dell’opposizione dovrebbe essere più responsabile, non finalizzato a strumentalizzare le difficoltà che, in Basilicata come nel resto del mondo reale, si possono registrare mentre si fronteggia una pandemia”.