Arriva il “Grande Fratello” dei pagamenti: i dati di acquisti e fatture potranno essere usati dalla Finanza! I dettagli

Continua la stretta contro l’evasione fiscale.

Il nuovo piano dell’esecutivo potrebbe portare nelle tasche dello Stato, per la manovra, fino a 3,3 miliardi.

Lo hanno già ribattezzato il “Grande Fratello”, ma fuori di metafora si tratta della schedatura di tutti pagamenti.

Favorire i pagamenti con carta al posto dei contanti è il punto di partenza, le fatture e tutti gli scontrini potrebbero dare man forte al secondo step: inasprimento dei controlli fiscali e delle verifiche.

Molte le indiscrezioni a riguardo: il Giornale pensa ad una norma che darà molti più poteri agli ispettori del Fisco, eliminando alcuni vincoli fissati dal Garante della Privacy: i dati che riguardano acquisti e fatture potranno essere usati, da parte della Guardia di Finanza, per “tutte le funzioni istituzionali di controllo”.

Come nota il Corriere della Sera poi, la relazione tecnica che accompagna il decreto spiega meglio l’uso che il Fisco e le autorità competenti potrebbero farne dei dati:

“Potrebbero svelare rapporti economici tra più soggetti, nonché entità e tipologia degli stessi”.

Cosa ne pensate?