Basilicata: 4 denunciati per abusi online su minori. Ecco il report

Nel 2022 la Polizia Postale è stata chiamata a far fronte a continue e sempre più evolute sfide investigative sulle macro-aree di competenza, in particolare negli ambiti della prevenzione e contrasto alla pedopornografia online, della protezione delle infrastrutture critiche di rilevanza nazionale, del financial cybercrime e di quelle relative alle minacce eversivo-terroristiche, riconducibili sia a forme di fondamentalismo religioso che a forme di estremismo politico ideologico, anche in contesti internazionali.

Si apprende sul Report attività 2022 della Polizia Postale e delle Comunicazioni e del Centro Operativo Sicurezza Cibernetica – Campania, Basilicata e Molise:

L’analisi dei dati relativi all’anno di riferimento ha confermato la lieve diminuzione dei casi trattati già evidenziata nella rilevazione di medio termine.

La flessione negativa dei dati è stata riscontrata anche in riferimento al numero delle segnalazioni provenienti da organismi internazionali attivi nella protezione dei minori in rete. L’impegno profuso dalla Specialità si è concentrato nel reprimere episodi di particolare gravità, con l’effetto rilevabile di evidenziare un maggior numero di individui sottoposti a pene detentive.

Per quanto concerne la Basilicata i casi trattati in materia di abusi su minori in rete nel 2022 sono 4 e le indagini condotte hanno portato alla denuncia di 4 soggetti e a 4 perquisizioni.

Ed ancora:

  • Per quanto riguarda il cyberbullismo, i casi trattati nel 2022 in Basilicata sono stati due (uno in meno rispetto al 2021).
  • In riferimento ai reati contro la persona perpetrati on line, lo scorso anno in Basilicata sono stati 278 (in aumento rispetto al 2021, quando furono 190), con tre persone indagate e tre perquisizioni (gli indagati furono nove nel 2021 e tre le perquisizioni).
  • Per quanto riguarda i reati contro il patrimonio perpetrati on line, i casi trattati in Basilicata nel 2022 sono stati 575 (furono 674 nel 2021), con nove indagati e una perquisizione eseguita; nel 2021 vi furono 14 indagati e sette perquisizioni“.