Basilicata, primi 100 giorni di mandato per il presidente Bardi: ecco il suo discorso “alla comunità lucana”

Riportiamo di seguito il testo del video messaggio del presidente Bardi, diffuso sui canali social della Regione, relativo ai primi 100 giorni di mandato:

“Miei cari concittadini, è con una certa emozione che prendo la parola per la prima volta da Presidente in questo, per me inedito, messaggio che rivolgo sui social all’intera comunità lucana.

Colgo questa occasione per raccontarvi cosa abbiamo fatto in questi primi mesi di guida del Centro destra alla giunta regionale.

Come avete avuto modo di sapere ho costruito con gli assessori Merra, Cupparo, Leone, Rosa e con il vicepresidente Fanelli una squadra che è un mix di competenze, professionalità e consenso elettorale.

Insieme, abbiamo iniziato a tracciare le linee di un programma di governo che durerà cinque anni e che solo voi saprete valutare.

Pertanto, proprio in ossequio al mandato che mi è stato dato da voi, abbiamo iniziato a tracciare le linee di una nuova lotta alla disoccupazione.

Molti sono i tavoli di crisi aperti che sto seguendo insieme all’assessore al ramo Francesco Cupparo, partendo da alcune situazioni che sono per me emblematiche.

Come quella della Ferrosud, dove ci troviamo in una situazione nella quale l’azienda vuole chiudere in Basilicata per delocalizzare.

Uno scippo contro il quale noi ci opporremo con tutte le nostre forze.

E su questa vicenda abbiamo chiesto al Mise un tavolo con sindacati, Regione e proprietà.

Non lasceremo da soli i lavoratori.

Abbiamo deciso di rifinanziare il reddito minimo di inserimento.

Una misura per 1920 beneficiari per un importo di € 6.000.000.

Una boccata di ossigeno per tante famiglie.

Come pure il TIS – (Tirocini di Inclusione Sociale) finalizzato all’inserimento al lavoro dei fuoriusciti dalla mobilità in deroga.

769 beneficiari per un importo di € 1.440.000,00 .

Ho riunito proprio, in queste ore, sia le organizzazioni imprenditoriali regionali sia i sindacati per un confronto, che credo proficuo e periodico, sulle molte emergenze e le tante cose da fare nella nostra regione.

Ovviamente è solo un primo passo.

L’interlocuzione con i sindacati e le forze datoriali dovrà costruire nuove occasioni non solo di confronto, ma anche ad impostare una politica economica in favore dell’intera comunità lucana.

In questo primo mese e mezzo di attività, vi ricordo che siamo entrati nei pieni poteri solo a Maggio di quest’anno, abbiamo affrontato molti scottanti dossier.

Come quella di portare a Matera il Centro nazionale di cinematografia sperimentale che rimarcherà ancora di più la vocazione culturale della seconda città della Basilicata.

Un’operazione – questa di Matera – che ha visto la sinergia tra gli enti locali, la Regione e il ministero, che voglio ringraziare nel nome della sottosegretaria Bergonzoni, che ha garantito l’interessamento concreto affinché la sede venga spostata da Milano alla nostra bella Città dei Sassi.

Con l’assessore Merra abbiamo poi costruito un progetto di difesa del suolo che ha permesso un finanziamento di otto milioni per alcuni Comuni.

Altri ne verranno per un complessivo di 91 milioni di euro che sono stati destinati alla difesa del nostro ambiente.

Con l’assessore Rosa abbiamo avuto un incontro con i massimi livelli dell’Ispra.

Incontro che si è tenuto qui a Potenza e che è servito a fare l’agenda con l’obiettivo di migliorare la tutela della salute dei nostri concittadini.

E’ la prima volta che ci è stata questa riunione con i massimi livelli della Regione e dell’Istituto.

Un cambio di passo positivo che segna anche una diversa impostazione dei rapporti tra la Regione e gli enti di controllo.

Sempre con Rosa stiamo portando avanti il masterplan per il potenziamento dell’Arpab.

E abbiamo erogato 25 milioni di euro per il sistema dei rifiuti in Basilicata, somma comprensiva dei centri di compostaggio.

In queste ore, ho avviato una serie di incontri con i massimi vertici delle Ferrovie dello Stato perché ritengo che la nostra terra abbia fame di infrastrutture.

E così, come ho avuto modo di ripetere in passato, la mia giunta è impegnata affinché la Basilicata sia al pari delle altre Regioni italiane.

Sul petrolio, come ho avuto modo di dire a Viggiano, a Settembre inizieremo il confronto con le società petrolifere e sarò io personalmente a informarvi su quanto faremo.

Ma voglio dirvi sin d’ora che avremo due punti saldi nella trattativa: la salute dei lucani e la tutela dell’ambiente.

Sulla Sanità voglio dirvi che grazie all’assessore Leone ho dato la possibilità ai dirigenti generali dell’Asl di assumere il personale che necessita per far funzionare i nostri ospedali.

Certo è solo un primo passo ma credo che sia un buon passo.

Abbiamo autorizzato il test gratuito per lo screening prenatale non invasivo per le donne in gravidanza.

Poi, abbiamo stanziato 1 milione e 600 mila euro per portare la sala operatoria accanto al reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Matera.

E per il San Carlo di Potenza 2 milioni di euro per la creazione di una sala operatoria ibrida, nel reparto di cardiochirurgia.

Sul comparto agricolo l’assessore Fanelli si è subito impegnato per sbloccare fondi stanziati e non liquidati per le imprese, circa quattro milioni di euro, a ristoro dei danni da calamità naturali subiti dal 2013 in poi.

La Basilicata sta diventando, grazie al traino di Matera 2019 una meta turistica dove aumentano le giornate di permanenza.

Un risultato buono, che non vede ancora pienamente espresse le molteplici potenzialità della nostra Regione. Con la ripresa delle attività lanceremo un concorso per la costruzione del brand “Basilicata”.

Come pure studieremo attività per rendere più gradevoli la permanenza, anche invernale, di chi viene a trovarci.

Voglio anche dirvi, e ripeto qui quello che ho detto in Consiglio, che tra le mie priorità c’è la riorganizzazione della macchina burocratica regionale.

Per questo come avete sicuramente sentito vi sono state molte polemiche in questi giorni, perché a parere di alcuni ho scelto professionalità esterne all’amministrazione.

L’ho fatto senza che le casse regionali fossero aggravate da ulteriori spese e nell’ambito di una riorganizzazione che ritengo necessaria e che ridarà nuovo slancio anche alle tante professionalità che pure ci sono nella macchina regionale.

Il resto è politica da cortile che serve solo a qualificare chi la fa.

Siate sicuri amici miei che mi ascoltate, che qui in Regione avete eletto un difensore dei vostri interessi. Ed è questo il mandato a cui più tengo.

Auguro a tutti voi, anche ai tanti che tornano a casa nella nostra regione per un breve periodo di ferie, di trascorrere una vacanza serena”.