Il Consiglio Provinciale di Potenza è tornato a riunirsi, ieri pomeriggio, per l’approvazione definitiva del Bilancio di previsione Esercizio Finanziario 2022-2024 e il riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio derivante da una serie di sentenze esecutive.
Come si apprende da un comunicato stampa:
“Voto favorevole all’unanimità dei 7 consiglieri presenti (Pappalardo, Di Sanzo, Barbuzi, Bufano, Sinisgalli, Giordano e Laurino) per un bilancio di previsione che prevede una spesa complessiva per l’anno 2022 di 317.480.171,86 Euro ed un totale complessivo di spese per azioni di cassa di Euro 332.163.904,55 a fronte di entrate superiori di poco più di 3.834.651,14 Euro.
In particolare, nel Capitolo delle Spese correnti stante le competenze assegnate, sono previsti tra gli altri:
- interventi per un totale di 4.575.401,00 Euro nella ordinaria manutenzione delle strutture scolastiche di fondi propri a cui aggiungere circa 900 mila euro di trasferimenti;
- 4.086.000,00 nel settore viabilità che di fatto sono limitati per dare corso alla mole di interventi richiesti dal territorio e di cui 2.900.000,00 per la manutenzione della rete stradale e 350 mila ad esempio per acquisto sale e 400 mila per il Piano neve.
Risorse insufficienti ma dettate dalle disponibilità economiche in favore della Provincia e per la quale l’Ente reclama maggiore attenzione.
Tra le spese in conto capitale per l’anno in corso, sono previsti:
- investimenti fissi per circa 29 Meuro nel settore ordinario di spese per gli istituti scolastici a cui aggiungere gli investimenti in corso d’opera previsti dal PNRR;
- 1 milione e 208 mila, rinvenienti dal mancato utilizzo degli anni scorsi per la definizione della piattaforma rifiuti a Venosa;
- 85 milioni e 54 nel settore viabilità e infrastrutture sempre tra le spese di investimenti.
L’Assemblea provinciale ha poi approvato un ordine del giorno con il quale si pone in primo piano il caso Stellantis.
SOLLECITO ALLA REGIONE BASILICATA E AL GOVERNO NAZIONALE PER LIMITARE GLI EFFETTI NEGATIVI OCCUPAZIONALI DELL’AREA INDUSTRIALE DI MELFI LEGATI AL PIANO DI REINDUSTRIALIZZAZIONE DI STELLANTIS
CHIEDE
Alla Giunta regionale
- di aprire un tavolo di confronto serrato con il MiSe affinché si metta in atto un piano d’investimento industriale alternativo al settore dell’Automotive che contenga gli effetti negativi derivanti dagli esuberi che fisiologicamente si verificheranno;
- Aprire immediatamente un tavolo di contrattazione con Stellantis per provare a conservare le commesse delle aziende dell’indotto;
- Adottare incentivi in favore dell’autoimprenditorialità, rivolti ai lavoratori che hanno percepito e che percepiranno contributi all’uscita, al fine di immettere nel circuito produttivo ed economico regionale le risorse che Stellantis distribuirà, incentivando politiche attive del lavoro e soprattutto per scongiurare lo spopolamento.
IMPEGNA
Il Presidente della Provincia di Potenza a notificare tale ordine del giorno al Presidente del Consiglio dei Ministri, alla Giunta regionale ed ai Sindaci dei 100 Comuni della Provincia di Potenza al fine di chiedere loro adesione”.