Coronavirus: proroga dello stato d’emergenza? Ecco le ultime notizie

Il premier Giuseppe Conte, dopo l’incontro con il premier olandese Mark Rutte, ha dichiarato:

“Non ho detto che il governo ha deciso di prorogare lo stato d’emergenza ma che è un tema che dobbiamo affrontare e sarà una decisione collegiale del governo nel debito confronto con il Parlamento.

Ho semplicemente anticipato una proposta che valuteremo tutti insieme.

Non è ancora stato deciso tutto, ma ragionevolmente si andrà in questa direzione“.

Come precisa rainews:

“Nonostante il quadro generale resti a ‘bassa criticità’ – l’Rt nazionale resta sotto l’1 e l’incidenza negli ultimi 14 giorni è di 4.3 ogni 100 mila persone, la circolazione del virus è ancora ‘rilevante’ con i contagi ancora in salita, il premier Giuseppe Conte conferma quello che tecnici di istituzioni e ministeri davano ormai per scontato.

La proroga potrebbe arrivare già la settimana prossima: il 14 Luglio scadrà il Dpcm attualmente in vigore.

E’ molto probabile, dicono fonti di governo, che possa essere quella l’occasione per definire la proroga, riordinare le norme attualmente in vigore e per una ‘messa a sistema’ delle modalità di ingresso nel nostro paese.

Se effettivamente lo stato di emergenza dovesse esser prorogato fonti di Palazzo Chigi confermano l’intenzione del Presidente Conte di passare comunque per il Parlamento.

La scelta del governo di prorogare lo stato d’emergenza non piace però all’opposizione.

Per il segretario della Lega Matteo Salvini:

Gli italiani meritano fiducia e rispetto.

Con tutte le attenzioni possibili, la libertà non si cancella per decreto‘.

Gli fa eco Giorgia Meloni: ‘Non mi pare che ci siano i presupposti per prorogare fino alla fine dell’anno lo stato emergenza, che è uno strumento del quale il governo dispone per fare un po’ quello che vuole, accelerando dei passaggi che altrimenti avrebbero bisogno di maggiori contrappesi‘.

Dubbi anche nella maggioranza sottolineano fonti del Pd e di Iv, che su certe decisioni chiedono una maggiore collegialità”.

E voi, cosa ne pensate?