È morto il Presidente del Parlamento Europeo Sassoli

Non ce l’ha fatta il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli.

A dare la notizia il portavoce, Roberto Cuillo:

Sassoli è deceduto alle 1.15 al Cro di Aviano dove era ricoverato in ospedale.

Data e luogo dei funerali saranno comunicati nelle prossime ore”.

Sassoli, per il sopraggiungere di una grave complicanza dovuta a una disfunzione del sistema immunitario, era ricoverato dal 26 dicembre.

Già lo scorso anno, era stato colpito da una “brutta” polmonite dovuta al batterio della legionella, sebbene apparisse in “buone condizioni”.

Dimesso dopo una settimana, era rientrato in Italia per continuare le cure nel proprio Paese.

La convalescenza si era rivelata però più lunga del previsto costringendolo a seguire da remoto le riunioni dell’Europarlamento per tutto il mese di ottobre.

Annunciò il rientro alla vita politica solo all’inizio di Novembre, tornando a presiedere in presenza la plenaria alla fine del mese. Poi la ricaduta.

Sassoli è stato il secondo presidente italiano del Parlamento Europeo dopo Antonio Tajani da quando l’assemblea di Strasburgo viene eletta a suffragio universale.

Il suo incarico sarebbe scaduto a giorni.

Così lo ricorda, in un tweet, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen:

“Sono profondamente rattristata dalla morte di un grande europeo e italiano.

David Sassoli è stato un giornalista appassionato, uno straordinario Presidente del Parlamento europeo e soprattutto un caro amico.

I miei pensieri vanno alla sua famiglia. Riposa in pace, caro David”.

Il presidente dell’Eurogruppo, Pascal Donohoe, ha scritto:

“Sono scioccato e triste dalla notizia della morte del presidente del Parlamento Ue David Sassoli.

Le mie più profonde condoglianze alla famiglia, agli amici e ai colleghi del Parlamento europeo”.

Il leader del Pd Enrico Letta ricorda così su twitter il presidente del Parlamento europeo:

“Le parole che non avrei mai voluto pronunciare.

Per un amico unico, persona di straordinaria generosità, appassionato europeista.

Per un uomo di visione e principi, teorizzati e praticati.

Che cercheremo di portare avanti.

Sapendo che non saremo all’altezza. Addio David Sassoli”.