Il Carabiniere lucano Fezzuoglio ha perso la vita sul posto di lavoro: il giovane eroe lascia moglie e figlio. Questo il ricordo

Nel diciassettesimo anniversario della sua scomparsa, in Bella (PZ), nella mattinata di ieri, si è tenuta una solenne celebrazione religiosa in onore dell’Appuntato dei Carabinieri Donato Fezzuoglio che, il 30 gennaio 2006, ad Umbertide (PG), perse tragicamente la vita mentre compiva il proprio dovere nel corso del servizio di istituto.

Nella Chiesa “Santa Maria delle Grazie”, alle ore 11:00, il parroco don Nicola Lettieri e il Cappellano Militare della Legione Carabinieri Basilicata, don Giovanni Caggianese, hanno officiato la Santa Messa in suffragio di Donato, giovane Eroe del nostro tempo e di questa terra.

L’Appuntato Donato Fezzuoglio, nato a Bella il 27 maggio 1976, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria, addetto all’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Città di Castello (PG), morì in servizio, a seguito di conflitto a fuoco con quattro malviventi che stavano perpetrando una rapina in una banca, ove era intervenuto insieme ad un altro militare.

Non era ancora trentenne e, oltre alla famiglia di origine, lasciò la vedova Emanuela e il figlio Michele, di pochi mesi.

La decorazione gli fu conferita con D.P.R. 2024 del 17 maggio 2007 e la seguente motivazione:

Nel corso di servizio perlustrativo, palesando spiccate doti di coraggio, ferma determinazione e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad affrontare, unitamente ad altro militare, tre pericolosi malviventi sorpresi in flagrante rapina ai danni di un istituto di credito, esponendosi alla violenta azione di fuoco dei malfattori, replicava con l’arma in dotazione costringendo alla fuga i rapinatori finché, attinto da un colpo proditoriamente esplosogli alle spalle da altro rapinatore in posizione defilata si accasciava esanime al suolo. Fulgido esempio di eroismo, di elette virtù militari ed altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio. Umbertide, 30 gennaio 2006”.

Alla celebrazione, a cui hanno partecipato diversi concittadini, erano presenti i genitori, Michele e Carmela, il fratello Mariolino, anch’egli Appuntato Scelto dei Carabinieri, il Sindaco di Bella, Leonardo Sabato, insieme a diversi esponenti dell’Amministrazione Comunale, nonché gli alunni della locale scuola media.

L’Arma dei Carabinieri ha reso omaggio alla memoria del prode commilitone, con la sentita partecipazione di una rappresentanza di militari e del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Potenza, Colonnello Luca D’Amore, il quale, con le sue parole, ha ricordato l’estremo sacrificio del giovane militare e manifestato la vicinanza dell’Istituzione alla famiglia, unendosi al suo dolore.

A seguire, vi è stato un ulteriore momento di raccoglimento presso il Municipio di Bella, nei cui locali, su iniziativa dell’Amministrazione Comunale, è stato realizzato e affisso un ritratto su tela dell’Appuntato Donato Fezzuoglio che, dopo aver esser stato benedetto, vi rimarrà esposto a imperituro ricordo dell’eroico cittadino bellese.

Da ricordare che la caserma sede del Comando Stazione Carabinieri di Bella è stata intitolata all’Appuntato Donato Fezzuoglio, con una solenne cerimonia, tenutasi il 12 ottobre 2019, per mantenere viva la sua memoria nelle presenti e future generazioni, durante la quale suscitò profonda emozione lo scoprimento della lapide marmorea commemorativa a lui intitolata, sulla quale è stata incisa la motivazione del suo estremo sacrificio, benedetta nella circostanza da S.E. Rev. Mons. Salvatore Ligorio, Arcivescovo Metropolita dell’Arcidiocesi di Potenza – Muro Lucano – Marsiconuovo.

Ad Umbertide, contestualmente, hanno avuto luogo analoghe solenni celebrazioni, alla presenza di Autorità civili, militari e religiose, che si sono strette al dolore della vedova, Emanuela Bocchetti, e del figlio Michele, per rendere omaggio alla grande eredità morale testimoniata sul campo dal giovanissimo Carabiniere lucano.