In Basilicata manca poco all’inizio dei saldi, ma attenti alle truffe! Questi i consigli per evitare fregature

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dell’Adoc (Associazione Difesa e Orientamento Consumatori) Basilicata:

“Dopo la pandemia che ha caratterizzato negativamente molte attività negli ultimi due anni anche quest’anno ripartono i saldi in Basilicata.

La Basilicata è una delle prime regioni a iniziare il periodo dei saldi.

Infatti il 2 Gennaio su moltissime attività commerciali vedremo apparire i cartelli ‘SALDI’.

Ma la domanda alla quale non sempre è facile rispondere è sempre la stessa ‘arrivano i saldi…occasioni da non perdere vere o no?’

Questo è lo slogan con il quale l’Adoc intende lanciare una propria campagna informativa.

In questo periodo ogni consumatore deve farsi questa domanda per evitare, per quanto possibile, di fare acquisti che potrebbero rilevarsi poco convenienti.

Per questo l’Adoc ha preparato un decalogo con qualche consiglio:

1. Il venditore è tenuto a sostituire l’articolo difettoso, lo sconto applicato non incide e non elimina questo diritto del consumatore nei limiti della legge.

2. La prova dei capi di abbigliamento è lasciata alla discrezionalità del venditore, le regole sono le stesse tutto l’anno.

Valutate quindi se scegliere un negozio che offre questa possibilità invece di un negozio che non la concede.

3. Il venditore deve esporre un cartellino con l’indicazione in euro del prezzo iniziale, di quello finale e della percentuale di sconto applicato, così è chiaro lo sconto effettivamente applicato.

4. Attenzione ai prezzi troppo bassi.

E’ buona regola non fidarsi di sconti eccessivi, potrebbero nascondere prodotti difettati oppure i c.d. fondi di magazzino.

5. Prima di acquistare un prodotto controllate i prezzi esposti anche visitando più negozi.

Un acquisto attento presuppone il giusto tempo per scegliere e per verificare l’effettiva convenienza.

6. Decidete l’acquisto in base ad esigenze concrete.

È importante non fare acquisti inutili mossi solo dalla convenienza del prezzo.

Decidiamo di acquistare ciò che effettivamente è utile o serve oltre che conveniente.

7. Utilizzate i negozi di fiducia dove è possibile acquistare prodotti già visti in vendita e magari anche già adocchiati a prezzo pieno. Così possiamo essere sicuri che gli acquisti fatti siano saldi D.O.C.

8. Controllate anche l’etichetta del prodotto, non solo il prezzo.

E’ importante sapere cosa si compra, conoscere le caratteristiche e la qualità dei prodotti verificando anche se vi sono marchi di qualità e di sostenibilità ambientale e sociale.

Acquistiamo con un occhio al prezzo ed un altro alla qualità e sostenibilità dei prodotti.

9. E’ possibile effettuare i pagamenti sia in contanti che utilizzando carte di credito e bancomat se il punto vendita è convenzionato. In questo caso, tranne che per oggettiva impossibilità, il commerciante non può rifiutare di accettare questi strumenti di pagamento.

10. È importante decidere la somma che possiamo spendere, ricordiamo sempre che le spese devono essere proporzionate alle nostre entrate.

Non c’è ‘affare’ nelle spese fuori controllo, impariamo a fare i conti con il nostro bilancio prima di effettuare ogni acquisto.

Relativamente ai saldi c’è da dire che grazie al Parlamento Europeo nel nostro paese sono state introdotte una serie di novità.

Difatti dal 2 dicembre di quest’anno è entrata in vigore una nuova normativa che prevede maggiori tutele per i consumatori durante i saldi; la novità prevede che ‘i saldi di qualsiasi tipo di prodotto dovranno essere accompagnati dal prezzo praticato negli ultimi 30 giorni.

Gli annunci di riduzione del prezzo, quindi, devono indicare anche quello praticato nei 30 giorni precedenti. Sono esentati i prodotti presenti sul mercato da meno di 30 giorni e i prodotti agricoli e alimentari deperibili’.

La nuova normativa prevede anche un ampliamento delle informazioni ritenute scorrete con conseguente inasprimento delle sanzioni per i responsabili.

Noi dell’Adoc appena dopo la fine delle festività di questi giorni promuoveremo una serie di attività all’interno delle aree mercatali della Regione volte ad informare i consumatori sulle buone pratiche che ogni consumatore deve osservare durante questo periodo.

Nei pressi delle aree mercatali della regione i nostri volontari distribuiranno il decalogo preparato dai nostri uffici e inviteremo i consumatori a tenere gli occhi aperti al fine di concludere dei buoni affari.

Sarà anche l’occasione per informare i consumatori sulle Risoluzioni Alternative dei Conflitti con enti e strutture erogatrici dei servizi.

Sarà capitato a molti di ricevere bollette o fatture spropositate rispetto ai consumi reali o di ricevere fatture poco comprensibili o di incappare in qualche disservizio.

Ebbene grazie ai reclami prima e alle conciliazioni paritetiche poi molti di questi conflitti si risolvono a favore dei consumatori”.