La Fondazione Gimbe, che ha lo scopo di promuovere e realizzare attività di formazione e ricerca in ambito sanitario, ha analizzato le performance regionali nel periodo 2003-2013 sui tre programmi di screening oncologici, e l’unica regione del Sud in regola con gli standard nazionali è la Basilicata.
Per Walter Ricciardi, fondatore e Direttore dell’Osservatorio Italiano sulla Salute nelle Regioni d’Italia dal 2002:
“È possibile una correlazione con i tagli alla sanità e, in particolare con la scarsa prevenzione, il calo delle vaccinazioni e i pochi screening oncologici.
Destinando un misero 4.1% della spesa sanitaria totale alla prevenzione, l’Italia è di fatto la Cenerentola d’Europa”.
Un dato positivo per la Basilicata ma sconvolgente per l’Italia dove il rapporto OsservaSalute 2015, pubblicato su “Il Sole 24Ore Sanità”, non ha fatto altro che confermare il grido d’allarme lanciato dall’Istat ad inizio 2016 che riguarda la diminuzione dell’aspettativa di vita in Italia.