POTENZA, ACCOGLIENZA MIGRANTI: COSTI GONFIATI E SERVIZIO SCADENTE, INTERVIENE LA GUARDIA DI FINANZA!

 

Nel mirino della Guardia di Finanza di Potenza è finita la società lucana Auxilium che ha sede a Senise (PZ), accusata di aver lucrato sulla gestione del Centro di Accoglienza per richiedenti asilo di Bari Palese.

Dalle indagini è emerso che nei 3 anni in cui si è occupata del centro Caia pugliese, l’Auxilium avrebbe gonfiato i costi offrendo un servizio scadente e in alcuni casi ha omesso di fare certe spese previste nel capitolato.

Le Fiamme Gialle di Potenza hanno acquisito la documentazione inerente alle gare d’appalto dell’Auxilium appurando che in molti casi risultava vincente per pochi spiccioli e rilevando anche anomalie sull’affidamento e sui servizi scadenti offerti.

Ultimamente la società ha vinto una nuova gara d’appalto presso il centro Caia, proponendo un ribasso discutibile, anche se dalle prime verifiche non è emersa alcuna anomalia.

Indagati il presidente dell’Auxilium, Pietro Chiorazzo insieme al fratello Angelo, consigliere della cooperativa.

Non si esclude la pista mafiosa, e gli inquirenti stanno indagando su presunti collegamenti tra i fratelli Chiorazzo e i Cascina (coinvolti nell’inchiesta su Mafia capitale).