Un sorriso che resterà per sempre nel cuore di quanti gli hanno voluto bene, una mancanza incolmabile che dà il tormento a quanti avrebbero voluto che quel giorno le cose fossero andate diversamente.
Piange ancora Potenza per la scomparsa del giovane Antonio Caggianese, il ragazzo di soli 28 anni che ha perso tragicamente la vita lo scorso 26 Febbraio mentre lavorava in un’azienda di Tito Scalo.
Una scomparsa ingiusta sulla quale molti ancora si interrogano.
A distanza di tre mesi dal terribile incidente rivediamo ancora una volta il viso di Antonio.
Questa volta però non si tratta di una sua fotografia, bensì di un murales.
Il disegno (fortemente voluto dagli amici) è comparso lungo la Fondovalle a viale dell’Unicef, nei pressi dalla Scala Mobile “Santa Lucia”.
La mano che ha dato vita al volto del giovane tifoso Rossoblù è quella dell’artista Fabio Kebo.
Un pensiero che non si è trasformato solo in un gesto ma in qualcosa di più profondo.
L’immagine non ha lasciato indifferente la città e nemmeno Giusi, la sorella di Antonio, che non ha mai smesso di tenere alta l’attenzione sulla terribile vicenda che purtroppo ha investito lei e la sua famiglia.
Un amore fraterno che la scomparsa fisica non ha mai spezzato.
Giusi ha ringraziato pubblicamente l’autore del murales e coloro che si sono prodigati per la realizzazione dell’opera, quali zii e cugini:
“Ringrazio tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione del murales in ricordo di mio fratello Antonio Caggianese.
Si trova lungo la fondovalle.
Un grande ringraziamento va all’artista che lo ha realizzato!
Antonio, resterai per sempre nel cuore di tutti noi”.
Ad Antonio va il nostro pensiero costante.
Queste le foto del murales realizzato.