Potenza, chiuso l’Autogrill ora a rischio anche le attività circostanti! Ecco gli ultimi aggiornamenti

Il gruppo ‘La Basilicata possibile’, insieme ai gruppi di ‘Potenza Città giardino’, ‘La Potenza dei Cittadini’, ‘Partito Democratico’, ‘Insieme per Bianca’, ‘Movimento 5 Stelle’, Gruppo misto, ‘+Europa’, ha presentato durante il Consiglio comunale odierno una interrogazione urgente in merito alla recente decisione di Anas SpA di dichiarare ‘abusivi’ gli accessi all’area di sosta nei pressi dello svincolo Potenza Centro del raccordo autostradale Potenza – Sicignano.

Di seguito il testo dell’interrogazione firmata dai consiglieri: Valerio Tramutoli, Giuseppe Biscaglia, Francesco Giuzio, Pierluigi Smaldone, Rocco Pergola, Bianca Andretta, Angela Blasi, Vincenzo Telesca, Angela Fuggetta, Roberto Falotico, Marco Falconeri, Franco Flore.

“Premesso che:

  • il 9 novembre scorso Autogrill SPA ha chiuso il suo punto di vendita nei pressi dello svincolo di ‘Potenza Centro’ del raccordo autostradale Potenza-Sicignano.
  • Tale chiusura è derivata dalla dichiarazione da parte di Anas in merito alla ‘abusività’ degli accessi e delle uscite ivi presenti

TENUTO CONTO CHE:

  • Tutte le attività economiche presenti nell’area interessata dal provvedimento di Anas Spa nascono proprio quando il raccordo è stato classificato come ‘raccordo autostradale’ con d.m. del 02/11/1970 (GU 24 del 29/01/1971) e successivamente con decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 21 settembre 2001 (Gazzetta Ufficiale n. 226 del 28-09-2001), è stata assegnata al raccordo la numerazione RA 05.
  • Tuttavia il decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461 non ha incluso il raccordo tra le autostrade italiane ma tra la rete stradale a viabilità ordinaria di interesse nazionale. Secondo l’AISCAT e per il decreto n. 461 precedentemente citato il raccordo non è classificato come autostrada bensì come viabilità statale ordinaria.
  • Che appare quanto meno fuori luogo questo accanimento su quel determinato tratto, quando chiaramente tutti gli accessi e le uscite della città di Potenza non sono assolutamente all’altezza di un Autostrada, presentando segnali di ‘STOP’ all’immissione e l’assenza totale di corsie di accelerazione.

CONSIDERATO CHE:

  • La soluzione auspicabile, a nostro parere è il declassamento del tratto potentino del raccordo autostradale, fino a renderlo a tutti gli effetti una strada comunale, determinando quindi l’abbassamento dei limiti di velocità, che renderebbe a norma gli accessi all’area di servizio.

VISTA:

  • La disponibilità della Regione – stante alle parole dell’assessore Galella- a farsi carico delle spese che il Comune sarebbe chiamato a sostenere per la gestione.
  • La disponibilità del sindaco Mario Guarente che ha dichiarato che ‘Se Anas ci prospettasse la possibilità di acquisire al patrimonio comunale quel tratto di strada, lo faremo e anche velocemente’.

SI INTERROGA IL SINDACO

in merito a quali azioni intenda mettere in campo – in accordo anche con la Regione Basilicata al fine di:

  • garantire, innanzitutto, il diritto fondamentale dei nostri 16 concittadini al lavoro e al reddito.
  • Impedire che anche le altre attività dislocate nell’area (un distributore di carburanti e un albergo) siano obbligati a chiudere, lasciando quindi senza lavoro circa 30 concittadini”.