Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa inviatoci dal Segretario Generale della FIT-CISL di Basilicata, Colucci Sebastiano, che dichiara:
“Ci saremmo aspettati una difesa del Trasporto Urbano di Potenza da parte della maggioranza che Governa la Città a valle delle dichiarazioni fatte dal Consigliere dei 5 stelle.
Abbiamo atteso tre giorni prima di esternare tutto il nostro sgomento per il comportamento della Politica Comunale nei confronti dei 120 lavoratori del Servizio Urbano di Potenza, non comprendiamo perchè la difesa di questi lavoratori, e l’argomento trasporti viene utilizzato solamente per evidenziare aspetti negativi, che a volte come nel caso del Consigliere dei 5 Stelle anche lontani anni luce dalla realtà.
È bene fare chiarezza contrariamente a quanto asserito il trasporto non può determinare le falle di 9.000.000€ anno del Comune, per dei motivi logici e comprensibili anche da un non addetto ai lavori, il contratto del TPL, ha un costo di circa 6.700.000€, di cui il 50% è finanziato dalla legge Regionale N.513 del 2009, e il 35% del corrispettivo derivante dalla vendita titoli di viaggio, come da norme Nazionali, è destinato all’Azienda che gestisce il Servizio, quindi è matematicamente impossibile che determini quel debito qualora esistesse.
Il Trasporto è un servizio minimo indispensabile e non annullabile, tutelato dalla Costituzione Italiana, testo forse che taluni non conoscono, e/o conoscono in parte.
In questi giorni di Festività nessuno ha pensato di ringraziare i lavoratori delle Scale Mobili e dei Bus, che con con grande senso di responsabilità hanno dato un servizio ai Lucani, anche sacrificando i propri diritti, effettuando orari di 10 ore che non gli verranno mai pagati, cercando di dare a mani nude un servizio perlomeno dignitoso e combattendo anche alcune volte persone che prese dai fumi dell’Alcol sfogavano la loro rabbia nei nostri mezzi.
Infine ma non per importanza vogliamo ringraziare i nostri colleghi in servizio presso il TPU Potentino, per la competenza messa in campo giornalmente a favore dei Lucani, rassicurandoli che la FIT-CISL sarà sempre dalla loro parte, e che non permettere a nessuno di mettere a rischio la serenità economica e lavorativa delle loro famiglie”.