“Da oltre venti anni i residenti di alcune contrade di Potenza, compresi quelli di Avigliano scalo, Giuliano e Isca del Pioppo attendono il collettamento delle acque reflue al depuratore di Potenza ma ad un passo dalla svolta i Consiglieri di minoranza bloccano l’iter”.
Lo fa sapere Fabio Dapoto, capogruppo consiliare di Forza Italia che esprime profonda indignazione per quanto accaduto nell’ultima seduta di Consiglio:
“Lo scorso mercoledì, durante il Consiglio Comunale del Comune di Potenza, l’approvazione del punto all’ordine del giorno N° 30 (Piano Operativo Ambiente FSC 2014-2020 Delibera CIPE 55/2016 – Sotto Piano ‘Interventi per la tutela del territorio e delle acque’. ‘Comune di Potenza: Collettamento delle zone di Avigliano scalo e Giuliano al depuratore di Potenza’.
Procedimento finalizzato all’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio- art. 19 del D.P.R. n° 327/2001 e art. 6 della L.R. n° 19/2007) avrebbe determinato l’inizio dei lavori.
Così però non è andata perché i Consiglieri di minoranza sono andati via infrangendo il sogno di centinaia di famiglie a cui il disagio resta.
La nostra indignazione è stata quella di vedere abbandonare l’aula proprio da quei consiglieri che in queste contrade, soprattutto Avigliano scalo, hanno ricevuto il maggior numero di consensi durante le precedenti votazioni amministrative.
L’approvazione di questo punto avrebbe messo fine ai pesanti disagi che i cittadini di queste contrade subiscono da anni. ù
Purtroppo è mancato quell’atto di civiltà da parte dei Consiglieri di minoranza nei confronti di numerosi cittadini che da anni aspettano il collettamento delle acque reflue alla rete pubblica”.