Potenza, i lavoratori della ex Clinica Luccioni “tornati in presidio davanti al palazzo della giunta regionale”

“Quella dei lavoratori della ex Clinica Luccioni è solo una delle tante vertenze del lavoro che attendono risposte.

Una situazione che si trascina ormai da due anni, questo il tempo trascorso da quando i trenta lavoratori a seguito delle note vicende anche giudiziarie che hanno interessato la struttura, sono stati licenziati, giungendo ormai agli sgoccioli anche ogni forma di sostegno al reddito.

Ecco perché questi lavoratori sono tornati in presidio davanti al palazzo della giunta regionale dalla quale si aspettano una risposta concreta all’atto dell’insediamento”.

Lo sostengono in una nota i rappresentanti regionali di Fp-Cgil, Fp-Cisl e Uil-Fp, secondo i quali:

“vale la pena ricordare che la soluzione alla loro problematica di lavoro potrebbe essere a portata di mano se solo si accelerasse il perfezionamento dell’iter di assegnazione dei 60 posti letto prima gestiti dalla Clinica e per i quali una compagine imprenditoriale ha richiesto il cosiddetto “parere di compatibilità” ai sensi della legge regionale che disciplina il sistema autorizzatorio delle strutture sanitarie pubbliche e private accreditate.

Nell’auspicare che l’insediamento della giunta avvenga quanto prima, chiediamo pertanto che nella prima riunione utile il nuovo esecutivo regionale adotti la delibera di assegnazione sbloccando una situazione imbrigliata tra le maglie burocratiche e giurisdizionali e liberando questi lavoratori dal giogo della disoccupazione.

Le soluzioni esistono, vanno solo assunte le relative decisioni dando corso ai percorsi di reinserimento dei lavoratori.

Lanciamo ancora una volta una sollecitazione al governo regionale e a tutte le forze politiche presenti nel neoeletto consiglio regionale affinché la questione della clinica Luccioni e dei 30 lavoratori venga assunta quale questione prioritaria e cessi questa inerzia”.