Il Centro Studi Galotta annuncia con rammarico:
“Isuccio Galotta, fondatore e professore della Scuola Galotta, cugino e maestro di vita ci ha lasciati ieri.
Lo ricordiamo con tantissimo affetto e stima per lo spessore umano e per le capacità professionali che ha sempre dimostrato.
Ti siamo riconoscenti per quello che hai costruito e che umilmente continueremo a portare avanti e a far crescere proprio come è riportato nel motto della Scuola Galotta, l’attuale Centro Studi Galotta, ‘per conoscere, per sapere, per non restare indietro’.
Ti ricorderemo per sempre così”.
Peppino Molinari scrive in ricordo:
“Ci ha lasciato il prof. Isuccio Galotta, pioniere e fondatore della scuola di dattilografia “Galotta”nella storica sede di Piazza Matteotti.
Quante ragazze e ragazzi hanno frequentato quella scuola per conseguire il diploma di dattilografo che poi gli ha consentito di partecipare a concorsi pubblici.
Isuccio era un democristiano di ferro amico di Vincenzo Verrastro.
Da lui si stampava negli anni ’70 il foglio Giallo “Amici di unitaria e responsabile partecipazione politica “ periodico all’interno della Dc degli amici di Antonio Potenza.
Grande sostenitore dell’avv. Imperio Napolitano alle elezioni comunali nel 1970 quando raccolse 4773 voti di preferenza nella lista Dc di Potenza.
Lui fu l’estensore dell’appello alla città per Napolitano sindaco ‘sei tu uno dei 4773….’.
Per la cronaca sindaco fu eletto Antonio Bellino e Napolitano andò a fare il presidente dell’ospedale San Carlo.
Una gran bella persona ed una vera ed autentica espressione operativa del fare!
Grazie professore la terra ti sia lieve!”.