Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota a firma dei Vigili del Fuoco Volontari di Potenza e “discontinui” d’Italia:
“Continua l’odissea dei precari dei Vigili Del Fuoco.
Stiamo parlando di Uomini e Donne che fanno parte della graduatoria dei vigili del fuoco.
Ma la cosa che più fa rabbia a questa categoria è la furbata che vogliono portare avanti a discapito dei Vigili Discontinui della Basilicata e del Sud Italia.
La Risoluzione Fiano, da alcuni anni tramite la USB chiedeva l’assunzione di tutto il personale volontario dei Vigili Del Fuoco presente negli elenchi dei Comandi Nazionali.
E’ riuscita ad avere la suddivisione delle liste per mezzo dei requisiti (minimo di giorni di servizio 120, minimo di anni nella pubblica amministrazione ecc.).
Così da Ordine del giorno di tutti i comandi si sono ottenute due graduatorie: per i distaccamenti Volontari (coloro non possedevano i giorni ecc.) e la restante parte rientrava a far parte come discontinui presso tutti i comandi Nazionali e oggetto di quella che sarebbe stata la “Risoluzione FIANO” Assunzione di tutto il personale visto che la Commissione Europea richiede 1 Vigile ogni 1500 abitanti mentre attualmente siamo 1 ogni 15000.
Prometteva di TUTELARE soprattutto gli Over 40/45 perchè come si vuol dire potrebbe essere l’ultimo treno e comunque di tutelare tutti perchè non si sono fatti concorsi da diversi anni quindi noi abbiamo svolto un servizio retribuito ma senza la possibilità di restarci, e soprattutto di essere scavalcati sempre dai più giovani.
Prometteva di vincere insieme, per tutti gli stessi diritti ma come tutti è dovuta scendere a compromessi penalizzando soltanto gli Over 40.
Adesso rischiano di essere fuori da tutti i giochi, coloro che hanno compiuto i 40 anni fino ai 45 per il numero richiesto di giorni di servizio, passato da 120 gg (iniziali e proposto e richiesto per la suddivisione delle liste) ai 200\250.
Questi giorni di servizio per noi della Basilicata, del Sud Italia siamo stati impossibilitati a farli negli ultimi 10 anni tranne per chi si è spostato in comandi al Nord Italia.
L’impossibilità è stata dovuta al fatto che i comandi non avendo tante risorse (dicono loro) non ci hanno potuto chiamare.
A tale proposito vorrei ricordare che proprio la Basilicata è una Regione ad altissimo rischio sismico, vi sono i due Centro Oli più grandi su terra ferma di tutta Europa e viene da una stagione estiva con ettari di territorio bruciatio questo solo per ricordare che i richiami sono appena ricominciati a Novembre 2017 (Comando di Potenza).
NOI DISCONTINUI del Sud ma anche del Nord, CHIEDIAMO di far approvare si questa legge ma di non PENALIZZARE il personale tra i 40 e i 45 anni, di prendere in considerazione i 120 giorni di servizio richiesti per fare le due graduatorie distinte tra Volontari e Discontinui.
Abbiamo deciso di chiedere AIUTO a tutti i media di comunicazione, alle nostre forze politiche che dicono sempre di essere vicino ai nostri problemi del lavoro, a coloro che perdono il lavoro e alla massima attenzione a coloro che si trovano in età meno giovane.
Quindi, CHIEDIAMO al nuovo segretario del PD della Basilicata Mario POLESE al Presidente Marcello PITTELLA ed a tutti i politici che gridano tanto di giustizia,di aiutarci a far penalizzare sempre più gli Over 40 e soprattutto a coloro che non vogliono che noi del sud dobbiamo stare sempre ai giochi della Politica del NORD.
Vorrei ricordare che questa fascia di età in questione dovrebbe essere protetta, non penalizzata e voglio ricordare che diversi colleghi del Sud già hanno gesti estremi, e tanti altri vedendosi all’ultima spiaggia potrebbero rifarlo.
Tra l’altro si chiede di portar solo al termine un rapporto di lavoro già iniziato, con tutti i rischi e l’amore per la vita degli altri che ci abbiamo messo, ci mettiamo e ci metteremo”.




























