Potenza ricorda Peppino Impastato, giovane che lottava per la giustizia sociale: “così ci è sembrato di vederlo un po’ più fra noi”. Ecco l’iniziativa

L’Associazione insieme onlus di Potenza ricorda Peppino Impastato:

“Ci sono volte in cui la memoria si limita a riproporre, volte in cui rielabora, altre in cui mitizza.

Ieri sera, attraverso ‘Peppino Impastato – La memoria difficile’ a cura di Pino Manzella, abbiamo visto la memoria che recupera…

La memoria che ha recuperato l’immagine umana di Peppino, per riportarlo ‘giù dal piedistallo’, per recuperare il ‘Noi’ dal rischio della predominanza di tanti ‘io’.

Perché è il Noi che opera il cambiamento, è il Noi che da forza alle idee.

E dietro le parole di Marcella Stagno e di Carlo Bonmarito abbiamo intravisto quel noi, quel Noi che non era semplicemente contrapposto alla mafia, non era un Noi CONTRO, ma un Noi PER: Per una società migliore, una società aperta, una società attenta ai bisogni e alla crescita di tutti. Una società Giusta.

Abbiamo recuperato insieme un Peppino che non è più per noi un ‘eroe dell’antimafia’, un baluardo della radio indipendente che faceva chiasso per scontrarsi con la mafia, ma un giovane che lottava, insieme alla sua squadra, per la giustizia sociale.

E ci sembra di vederlo un po’ più fra noi. Un minuto di chiasso per lui.

Un ringraziamento speciale alla Ubik che come al solito ci accompagna nei nostri incontri culturali e a Vito Verrastro e Giulio Pedota che con professionalità disinvolta hanno condotto l’evento come in un programma radiofonico, catturando la nostra attenzione e lasciandoci con la voglia di saperne di più”.