La questione, attualmente ancora oggetto di valutazione e approfondimento, di procedere con lo spostamento dal capoluogo a Muro Lucano degli uffici ASP siti in via Ciccotti ha generato posizioni contrastanti.
Confasal Basilicata, contrario alla decisione, ha già spiegato le sue motivazioni:
“L’ipotetico spostamento rappresenta un segnale negativo in termini di depotenziamento del ruolo della città di Potenza che, da sempre, costituisce un punto di riferimento, per il territorio, in termini di servizi.
Siamo preoccupati perché lo spostamento penalizzerebbe i Lavoratori e la numerosa utenza che ogni giorno usufruisce dei servizi offerti, in particolare le fasce più deboli”.
Punto di vista diverso per il Comune di Muro Lucano.
Il Sindaco Giovanni Setaro dice:
“Desta particolare sgomento la traduzione di una potenziale e strategica scelta lungimirante della Regione Basilicata in una vera e propria mortificazione per la comunità di Muro Lucano e per l’intero Marmo Platano, verificatasi a seguito del comunicato della Confsal Basilicata, promotrice della “politica del no”, relativamente allo spostamento degli uffici ASP presso l’ospedale di Muro Lucano.
L’idea di una regione “Potenza-Centrica” incarna perfettamente la morte delle Aree Interne sulle quali il Governo Centrale, le Regioni e tutti gli Enti stanno operando, in un’ottica di cooperazione, per porre rimedio agli errori del passato e costruire, nel contempo, opportunità per il futuro.
Malgrado la comprensione di parte delle ragioni che hanno spinto il sindacato ad intraprendere questo percorso, si ritiene che siffatto diniego costituisca un segnale connotato da estrema negatività, nonché manifesto di un “modus operandi” estremamente deleterio per l’affascinante terra lucana.
Per le ragioni poc’anzi disvelate, in qualità di Sindaco della città di Muro Lucano ed in rappresentanza dell’intera Area del Marmo Platano chiedo a tutti gli attori elencati: al Presidente Vito Bardi, all’Assessore Cosimo Latronico ed al Direttore Sanitario dell’Asp Luigi D’Angola di guardare con forza e vigore alle Aree Interne, abbandonando le provinciali logiche del passato.
La Basilicata necessita di avere come unico denominatore una politica visionaria, impavida e vincente nel rispetto dei meravigliosi territori che la costituiscono”.
A seguito delle preoccupazioni avanzate da diversi sindacati, la Direzione Strategica Asp Basilicata assicura a tutte le parti coinvolte che illustrerà gli esiti delle verifiche e si troveranno, con le parti interessate, le soluzioni migliori.
La Direzione spiega:
“E’ in corso un’attività di verifica, necessaria ed improrogabile, anche a seguito della nota pervenuta dalla Protezione Civile dopo l’ultimo evento sismico verificatosi nelle scorse settimane.
Con nota protocollata e firmata dal Direttore Generale f.f. Pierluigi Gigliucci, per il 15 Maggio sono state convocate le associazioni sindacali delle RSU Dirigenza e Comparto, compresa anche la sigla sindacale che ha richiesto, utilizzando la stampa, un incontro.
La Direzione Aziendale, a seguito di sopralluoghi effettuati anche da enti terzi, resta come sempre disponibile a considerare ogni esigenza dei lavoratori, oltre che degli utenti, purchè non pregiudichi il dovere prioritario di garantire la ‘sicurezza’ dei luoghi di lavoro.
In questa ottica, la Direzione informerà sugli esiti delle verifiche e sulle procedure messe in essere per giungere alle soluzioni più idonee.
Vale annotare che si tratta di provvedimenti temporanei, volti a gestire le contingenze attuali che richiedono un intervento immediato”.