“La Total si è impegnata a pagare tutte le ditte che vantano crediti, ovviamente certificati, nei confronti delle imprese appaltatrici o subappaltatrici di lavori realizzati a Tempa Rossa, anche quelle che nel corso degli anni hanno dichiarato fallimento, con un contributo di solidarietà, attraverso la Regione, con modalità che saranno approfondite insieme alla stessa Regione”.
E’ questa la conclusione della riunione, l’ennesima, che si è svolta oggi presso il Dipartimento Attività produttive, presieduta dall’assessore Francesco Cupparo, alla presenza di rappresentanti della Total, della Tecnimont, di Confapi Matera e Confapi Potenza, Confindustria Basilicata e dei sindaci dei Comuni di Guardia Perticara, Gorgoglione e Aliano interessati alle concessioni:
“Si avvia finalmente e definitivamente a conclusione una vicenda che ho seguito personalmente da nove mesi e che ha registrato l’impegno diretto del Presidente Bardi, una vicenda che è bene ricordare ai finti smemorati, che si trascinava da quattro anni, vale a dire da quasi tutta la legislatura nella quale attuali consiglieri allora ex assessori avrebbe avuto tutto il tempo di intervenire.
Ci sono voluti invece otto incontri, una paziente azione di mediazione della Giunta Regionale ed anche del Prefetto di Potenza oltre che delle associazioni datoriali per arrivare ad una fase conclusiva che afferma il principio di dare soluzione ai crediti vantati da diverse ditte nei confronti di altrettante imprese appaltatrici o subappaltatrici Total nei comuni delle aree interessate.
Una vicenda particolarmente complessa.
Basti pensare che ci sono aziende interessate che al contempo sono coinvolte aziende creditrici nei confronti della società Tecnimont General Contractor nel Progetto Tempa Rossa e al tempo stesso debitrici nei confronti di altre aziende.
Bisogna riconoscere il senso di responsabilità dimostrato dalla Total che di fatto pagherà due volte le commesse di lavori eseguiti.
Se è sin troppo facile dimostrare l’atteggiamento strumentale dell’ex assessore che oggi veste gli abiti dell’oppositore, non può che rammaricarmi quello del senatore della Repubblica che evidentemente a causa dei suoi impegni in Parlamento non ha avuto la possibilità di dedicare il tempo necessario a seguire l’evoluzione della vicenda e quindi l’impegno prodotto per conto della sua stessa maggioranza di governo regionale.
Sia chiaro: non mi interessa il riconoscimento di un lavoro da sempre improntato sulla praticità e soluzione delle varie problematiche quanto piuttosto affermare nei fatti una pratica che tutela i legittimi interessi delle aziende lucane che hanno lavorato per il Centro Oli.
Con l’esito dell’incontro di oggi abbiamo soprattutto salvaguardato quello che per noi è un valore irrinunciabile: gli investimenti della Total a Tempa Rossa devono trasformarsi sempre e comunque in benefici diretti ed indiretti a favore dell’imprenditoria e delle comunità della nostra regione.
Non ci resta che constatare che chi ci ha preceduti non lo ha fatto e che anche in Parlamento, specie dai rappresentanti del centrodestra, abbiamo bisogno di ben altra attenzione e di ben altro sostegno”.