TITO, ECCO COME SI CONCLUDERÀ LA VICENDA DELL’IMPIANTO A BIOMASSE IN LOCALITÀ SANTA VENERE!

Il comune di Tito (PZ) ha fatto sapere che l’impianto di cogenerazione a biomasse vegetali in località Santa Venere non verrà realizzato.

Il contratto tra il comune e la società Lbf Energy fu stipulato nel novembre del 2013, dove la società Lbf aveva risposto alla manifestazione di interesse per la realizzazione e la gestione dell’impianto, indetta dalla precedente amministrazione comunale, e si era poi aggiudicata la successiva gara, ma avrebbe dovuto completare i lavori di realizzazione nel termine massimo di 65 giorni dalla data di aggiudicazione definitiva.

Con il cambio di amministrazione, è venuto poi meno l’interesse del Comune di Tito alla realizzazione dell’impianto, che aveva già sollevato i dubbi e le resistenze di parte della cittadinanza titese.

Il sindaco di Tito, Graziano Scavone, ha annunciato:

“Sin dal nostro insediamento, stimolati dal movimento d’opinione generatosi intorno all’impianto, confluito nella costituzione di un comitato cittadino e di una iniziativa popolare di tutto rispetto, abbiamo voluto approfondire tutti gli elementi collegati alla sua realizzazione.

Contestualmente abbiamo lavorato su una soluzione che accorciasse i tempi per dirimere la questione”.

Dunque tra il comune di Tito e l’Lbf Energy si è concluso in maniera positiva e consensuale lo scioglimento del contratto perché “non sussistono più le condizioni né l’interesse da ambo le parti per la realizzazione dell’impianto”.