A Maratea esponenti della cultura e dell’economia, tra questi anche il Ministro Carfagna e il Commissario Gentiloni! Il programma dell’evento

Dal 18 al 20 giugno 2021, nella splendida cornice di Villa Nitti ad Acquafredda di Maratea (PZ), si svolgerà la prima edizione di Sud&Nord – “Villa Nitti accorcia le distanze”.

L’iniziativa organizzata da Fondazione Nitti e Associazione Merita dal titolo “Umanesimo digitale – L’economia della conoscenza per lo sviluppo del Mezzogiorno” riprende il tema – caro a Francesco Saverio Nitti – delle relazioni economiche, sociali, culturali e politiche che intrecciano i destini di ogni parte d’Italia.

Un tema centrale per tutti coloro che hanno a cuore la costruzione di un Paese unito e protagonista dello sviluppo europeo e internazionale:

“La lente con cui abbiamo scelto di guardare a un tema così vasto e complesso è quella della economia basata sulla conoscenza, quale asse portante di una crescita che finalmente realizzi la progressiva chiusura del divario economico e sociale tra Mezzogiorno e Centro-Nord, nel quadro dei valori di coesione territoriale e inclusione sociale che sono alla base di Next Generation EU.

Una economia della conoscenza che noi pensiamo richieda, a suo fondamento, l’interazione – problematica ma feconda – tra cultura scientifica e cultura umanistica, tra “scienze dure” e “scienze sociali”, in una complessità che affonda le sue radici nella lunga elaborazione di pensiero che ha segnato la storia d’Italia entro la storia d’Europa.

È per questo che abbiamo voluto dare all’appuntamento di Villa Nitti – cui parteciperanno esponenti della cultura e dell’economia del Sud come del Centro-Nord – il titolo di “Umanesimo digitale”: a significare, seppure con una espressione inevitabilmente sintetica, quell’incontro tra modi di guardare diversi ma interdipendenti che riteniamo necessario per affrontare i nodi attuali dello sviluppo in Italia e in Europa.

Cultura scientifica e cultura umanistica, economia basata sulla conoscenza quale fattore decisivo di una crescita innovativa e al tempo stesso inclusiva, sviluppo e coesione territoriale e sociale del Paese: tasselli di una identità nazionale italiana dalle molte sfaccettature ma profondamente radicata, di cui il Mezzogiorno è parte costitutiva essenziale.

Dopo l’introduzione di Mara Carfagna, Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, dedicata alla centralità che la rinascita del Mezzogiorno ha per le prospettive di crescita di tutto il Paese, la sessione di apertura del Convegno verterà proprio sull’interazione tra cultura scientifica e cultura umanistica quale fondamento di una economia basata sulla conoscenza.

Partecipa al panel introduttivo il gen. Vito Bardi, presidente della Regione Basilicata.

Seguiranno, la mattina del secondo giorno, due sessioni che approfondiranno l’analisi delle relazioni tra la ricerca scientifica, le innovazioni tecnologiche in corso nei settori dell’industria e dei servizi a rete e gli obiettivi della transizione verde e della coesione territoriale e sociale che stanno al centro della nuova strategia della Commissione Europea.

Tematiche che verranno riprese da una diversa angolatura nel corso del pomeriggio, con due sessioni dedicate alla formazione del “fattore umano” – quale risorsa chiave di uno sviluppo basato sulla conoscenza – e al rapporto tra la ricchezza del patrimonio culturale italiano e la costruzione di un tessuto di valori condivisi.

Si tireranno le fila la mattina del terzo giorno con una sessione in cui interverranno, tra gli altri, Giuliano Amato, Vice Presidente della Corte Costituzionale, Gerardo Bianco, Presidente ANIMI, Anna Finocchiaro, Presidente di ItaliaDecide, Daniele Franco, Ministro dell’Economia e delle Finanze e Paolo Gentiloni, Commissario Europeo all’Economia.

Di seguito la locandina con i dettagli.