A Potenza attesi momenti di grande gioia con “Il Pimpa”, il clown che fa dimenticare la guerra ai bambini. Ecco l’iniziativa

E’ ufficiale: la seconda edizione del “Premio Meraviglia” organizzato dall’associazione “Per far sorridere il cielo”, da anni impegnata a sostegno dei bambini che vivono nelle zone di guerra, in collaborazione con tantissime altre realtà associative italiane si svolgerà l’8 ottobre a Potenza.

Dopo Varese è stata scelta la Basilicata, grazie soprattutto alla disponibilità e alla collaborazione da subito offerta dall’Avis regionale di Basilicata.

Ad annunciarlo lo stesso presidente Marco Rodari da Gaza che dichiara:

“E’ bellissimo portare questa evento nel Mezzogiorno e per di più in una regione che vede tante realtà associative che si adoperano per la gioia dei Bimbi come la Basilicata sarà l’occasione per stare insieme e raccontare, con esempi concreti e vissuti in prima persona, come solo meravigliandosi il bambino riesce a fuggire dalla guerra per almeno un pochino, riesce a riaccendere la sua fantasia e la sua creatività”.

Soddisfazione è stata espressa dalla presidente di Avis Basilicata, Sara De Feudis:

“E’ un onore per noi ospitare un evento così bello e che lo scorso anno si è svolto a Varese, sarà l’occasione per valorizzare chi come Marco da anni dedica il suo tempo ad aiutare il prossimo ed in particolare i più piccoli.

Ringrazio il Comune di Potenza perché ha da subito mostrato disponibilità ad ospitare l’iniziativa“.

L’evento che si svolgerà nel teatro Stabile del capoluogo e vedrà impegnati oltre all’Avis, “Per far sorridere il cielo”, “Vip Clown” di Venosa, e diverse altre associazioni, arriverà a distanza di una settimana dalla “Giornata della Meraviglia”, anch’essa alla seconda edizione e che anche lo scorso anno ha coinvolto più di 50 piazze in Italia, alcune anche in Basilicata, e 5 piazze all’estero.

Conclude la De Feudis:

“Una giornata per contribuire a diffondere un messaggio di pace e sensibilizzare tutti quanti sul fatto che ogni bambino debba poter godere del dono grande della meraviglia, così da poter crescere esercitando la propria curiosità ed esprimendo la propria fantasia”.