Avigliano ricorda Giuseppe, scomparso a soli 29 anni: “Sei sempre il nostro pensiero”. Questa la lettera del fratello

Sono passati 2 anni da quando tutta la comunità di Avigliano ha dovuto dire addio ad una delle sue più giovani anime.

Si tratta di Giuseppe Sileo, Ingegnere di soli 29 anni vittima del brutto incidente avvenuto sulla strada che da Pignola porta alla Sellata.

Sgomenta l’intera comunità che si è stretta da subito attorno ai cari del giovane.

La sua stessa famiglia, tramite le parole del fratello Vito, ha affidato alla nostra Redazione questo pensiero per ricordare il caro Giuseppe:

“Sono passati due anni da quel tagico giorno, ma per noi è sempre oggi.

Ogni giorno dall’alba al tramonto sei sempre il nostro pensiero, si vive male, la tua assenza ha generato un cambiamento radicale nella nostra vita.

Manca quella serenità e tranquillità che ci trasmettevi. La nostra unione faceva superare ogni difficoltà.

La tua assenza non ha segnato solo la nostra vita ma anche quella di parenti, amici, colleghi e di chi non ti conosceva personalmente.

Persone per bene si nasce.

Ogni giorno ne è una conferma: non ti sei mai vantato di quello che eri, prima di essere un ingegnere, tu eri un collega, un operaio.

Ti piaceva sporcarti le mani, volevi capire e risolvere le problematiche.

La giacca e la cravatta a te non piacevano; seduto alla scrivania stavi lo stretto necessario.

Eri l’orgoglio di tutti, hai sacrificato la tua vita tra l’attività di famiglia e lo studio; ti proponevi sempre in tutto perché eri il piccolo di casa e ti prendevi cura dei nostri genitori.

Sei stato un figlio d’oro e il fratello che tutti desiderano; eravamo l’orgoglio l’uno dell’altro e avevamo un rapporto invidiabile nonostante i nostri oltre 16 anni differenza.

Eri un grande uomo pieno di ambizioni, con tanta voglia di vivere e un grande desiderio di crearti una famiglia.

Tutto questo è svanito in un attimo e noi viviamo ingabbiati in un dolore indescrivibile.

Solo chi ci passa può capirlo”.

Ci stringiamo al dolore della famiglia di Giuseppe, alla quale mandiamo un grosso abbraccio.