Coronavirus: la carità parte da Lavello, passa per Potenza e arriva a Lagonegro. “Imprese Unite & Solidali” sostengono le famiglie in difficoltà!

Non si ferma la lotta al Coronavirus, una guerra vera e propria contro un nemico invisibile e sconosciuto, che mina le nostre certezze e ci costringe a combattere con tutte le forze che abbiamo, per poter uscire da questa emergenza e tornare ad abbracciare i nostri cari.

Nonostante la situazione sia complicata da ciascun punto di vista, si fanno sempre più strada le azioni di solidarietà, quelle che provengono dal cuore, volte ad aiutare le persone in maggiori difficoltà.

In questi momenti così duri, soprattutto per medici, infermieri, forze dell’ordine e volontari, c’è sempre chi è disposto a mettersi in prima linea e a tendere una mano a chi più di altri si trova in condizioni estreme.

Come già anticipato, tra queste persone figura Savino Di Noia, proprietario dell’Antica Cantina Forentum sita nella Piazza Plebiscito, cuore del centro storico della cittadina di Lavello.

Il nome di Savino è indissolubilmente legato alla buonissima cucina e ai tanti premi ricevuti in passato (raggiunti grazie ad impegno e determinazione).

Ma, prima di essere un eccellente chef, Savino è innanzitutto un uomo e un padre di famiglia e, come tale, ha deciso di aiutare chi più di tutti paga la crisi che stiamo vivendo.

A seguito della forte emergenza epidemiologica che sta interessando il nostro paese, Forentum, in collaborazione con il direttore Caritas diocesana, Giuseppe Grieco, Don Tommy e la responsabile del Centro di Ascolto Caritas Lavello, Antonella Simone (supportata dai volontari), ha pensato di dare personale sostegno con la produzione di 150 panelle di pane cotto a legna e 200 mascherine (fornite da Seritech di Robbe Michela) da destinare alle famiglie bisognose di Lavello.

Da quelle 150 sfornate del Forentum ha avuto inizio un progetto ben più impegnativo.

Mossa dall’interesse per quella che si è dimostrata una valida iniziativa, la Redazione ha contattato Savino Di Noia, il quale ha dichiarato:

“Tutto nasce dall’amicizia con Max Piancazzo.

In una telefonata, mi è stato chiesto se volessi contribuire a questa iniziativa, ma come?

L’unico modo era quello di contattare il mulino della Basilicata da cui mi rifornisco, comprare della farina per produrre del pane e consegnare direttamente all’Antica Cantina Forentum.

Nella stessa telefonata il mio collega Maurizio Vignola si è posto lo stesso problema, contribuendo con 120 bottiglie di salsa di pomodoro pregiata.

Da lì, l’idea di coinvolgere altri produttori della Basilicata, che hanno messo a disposizione della Caritas, d’accordo con il presidente Giuseppe Grieco e la responsabile del Centro di Ascolto, Antonella Simone (supportata dai volontari):

  • 60 kg di pasta;
  • 120 bottiglie di olio extra vergine;
  • 30 kg di salumi;

Tutto assolutamente prodotto nella nostra regione.

Inoltre abbiamo pensato che, data la vicinanza della Santa Pasqua, sarebbe stato bello donare a queste famiglie un simbolo di questa festa.

Cosa potrebbe rappresentare meglio la Pasqua in famiglia, se non una colomba?

Rocco Veltro di Potenza ne ha messe a disposizione 120;

Luigi Buonansegna di Pignola ha contribuito con 120 confezioni di cioccolatini;

Masseria Agricola Buongiorno di Senise 120 buste di polvere di Peperone IGP;

Cibarie Srls di Lagonegro, nella persona di Salvatore Ladaga, ha messo a disposizione 120 bottiglie di olio di semi di girasole;

Gli imprenditori di Lavello, Savino Martino e Michela Robbe, hanno donato rispettivamente l’acqua in bottiglia e le mascherine.

Altri imprenditori stanno chiedendo man mano di aderire a questa iniziativa.

Tutti i prodotti sono stati devoluti in beneficenza, o lo saranno, per la Santa Pasqua.

Sentivamo tutti il piacere e l’obbligo morale di farlo.

Così nasce l’iniziativa Imprese Unite & Solidali!

Ecco come da una telefonata, può nascere un sostegno all’emergenza.

Ringraziamo tutti i fornitori che hanno sposato la causa, portando la grande qualità dei prodotti della Basilicata nelle case delle persone che in questo momento ne hanno veramente bisogno”.

Facciamo i nostri complimenti a Savino (e a chi come lui ha contribuito all’iniziativa) per la grande generosità dimostrata nei confronti di chi è meno fortunato, augurandoci che questa emergenza finisca quanto prima.

Questo il messaggio per essere “Uniti & Solidali contro il CoronaVirus”.