EMERGENZA: STRADA CHIUSA, PORTO DISTRUTTO E NEVE! UN GRIDO D’AIUTO DA MARATEA

Una batosta dietro l’altra: caduta massi e strada chiusa, violenta mareggiata e porto distrutto, ed ora anche la neve.

Su Maratea (PZ) sembra essersi abbattuta una maledizione atta a rovinare i profitti delle attese vacanze pasquali, tanto attese dagli operatori turistici, a tre mesi di distanza dal Capodanno di Rai 1 che ha fatto registrare nella Perla del Tirreno un forte incremento turistico.

Aggiornamenti sulla situazione sono stati annunciati dal sindaco di Maratea, Domenico Cipolla:

“Dopo la violenta mareggiata di ieri e lo shock per le convulse vicende che si sono susseguite fino a tarda sera, quando è caduta una pietra anche sulla SP3 tra Maratea e Trecchina (prima del Cimitero) e la Provincia di Potenza, proprietaria della strada ha chiuso il tratto alla viabilità, stamattina al comune di Maratea abbiamo cercato di fare il punto della gravissima situazione insieme alla Regione Basilicata, con Carmine Miranda Castelgrande – Assessore alle Infrastrutture, Opere Pubbliche e Mobilità e Liliana Santoro – Dirigente Generale DipartimentoInfrastrutture e Mobilità, venuti a constatare di persona (abbiamo fatto un sopralluogo congiunto al quale seguirà la verifica tecnica) e tracciare insieme all’Amministrazione comunale il percorso da seguire.

La situazione che ci attanaglia in questo momento è grave perchè, oltre ai danni dovuti alle infrastrutture nell’imminenza della stagione estiva e a ridosso di Pasqua, ci troviamo la strada SS18 chiusa dall’Anas che
ancora non si sa quando potrà essere riaperta a causa del rallentamento dei lavori per il forte maltempo, abbiamo la SP3 interdetta nel tratto prima del cimitero in direzione Trecchina, abbiamo la SS 585 Fondo Valle del Noce parzialmente interdetta a causa di una frana ed infine abbiamo, sempre sulla SS 18, la strada che rischia di cedere in un tratto sopra la Stazione Ferroviaria e che quindi è regolata dall’Anas ad unicacorsia con semaforo.

Una concentrazione di emergenze che certamente non ci fanno sorridere e che stiamo affrontando in modo sinergico con tutte le parti coinvolte.

Intanto la primavera stenta ad arrivare e con essa il sole”.

(Foto onde CrisMa72)