A Potenza la “Giornata del laureato”: i dettagli

L’Università della Basilicata fa sapere in un comunicato che:

“Mercoledì 26 Giugno nel centro storico di Potenza” la prima “Giornata del laureato”, sul modello dei “Graduation day” dei college anglosassoni, al pari di altri Atenei italiani.

Alle ore 17:30 i laureati nell’Unibas 2018-19 si raduneranno in piazza Prefettura, con il tocco d’ordinanza, insieme ai rappresentanti di Senato Accademico, Consiglio di Amministrazione, Consiglio degli studenti, Prorettori, Presidenti dei Centri e docenti, per sfilare verso piazza Matteotti, dove è prevista la cerimonia di consegna delle pergamene da parte della Rettrice, Aurelia Sole.

Una delle pergamene andrà a Rehman Shamsur il primo studente in Italia, laureato Unibas, vincitore di una delle “100 borse per titolari di protezione internazionale” del progetto sostenuto dalla Crui, dal Ministero dell’Interno e dall’Andisu (Associazione nazionale degli organismi per il diritto allo studio universitario).

Il corteo da piazza Prefettura a piazza Matteotti sarà accompagnato dagli intermezzi musicali degli studenti del liceo musicale “Walter Gropius” di Potenza, e accolto dal coro Unibas – Universa Musica.

Alle ore 18:00, sono poi previsti i saluti istituzionali del sindaco di Potenza, Mario Guarente; del Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi; del Prefetto del capoluogo lucano, Annunziato Vardè; dell’ex Presidente del Consiglio degli Studenti, Sebastiano Greco e della Rettrice.

Alle ore 18:30 il giornalista e scrittore Oreste Lo Pomo interverrà sul tema “Cultura e conoscenza, valori di democrazia”.

La pergamena a Rehman Shamsur sarà consegnata da Luigino Filice (Presidente Andisu), e da Mara Di Lullo (Direttore Centrale per le politiche dell’immigrazione e dell’asilo- Prefetto – Ministero degli Interni).

La cerimonia di consegna delle pergamene ai Laureati sarà seguita dal classico lancio dei tocchi, simbolo della chiusura del percorso accademico.”

Queste le parole della Rettrice, Aurelia Sole:

“Abbiamo voluto organizzare questa iniziativa, per festeggiare il successo conseguito dai nostri ragazzi, dando così inizio a una tradizione che mette lo studente al centro della vita dell’Ateneo, attraverso un giusto mix di identità e partecipazione.

Il mio ringraziamento va tutto alla comunità accademica, che sa sempre rendersi partecipe dei momenti significativi di questo Ateneo.

Stiamo già lavorando a replicare l’iniziativa anche nella sede di Matera”.