Potenza: “Garantire un vero e proprio esonero dal pagamento della tassa sui rifiuti”. La proposta

I consiglieri comunali di centro sinistra di Potenza hanno protocollato una proposta ufficiale, indirizzata al Sindaco Mario Guarente, volta:

“alla approvazione di una misura straordinaria di sostegno alle imprese ed alle famiglie della città di Potenza.

Da un lato, l’obiettivo è quello di fornire uno strumento concreto di sostegno alle attività pesantemente colpite dalle misure restrittive cui tutti siamo giustamente sottoposti.

Dall’altro, si tratta di una misura volta a dare una boccata d’ossigeno ad un’economia cittadina da tempo indebolita e oggi pesantemente minacciata dall’emergenza sanitaria che, inevitabilmente, lascerà dietro di sé una situazione di grave crisi sociale, occupazionale e produttiva.

L’attuale situazione di sospensione o di interruzione delle attività, sulla base di stime effettuate dai proponenti, alla luce del Bilancio di Previsione 2020/2022 (approvato il 31 marzo scorso), nonché dei Bilanci relativi alle annualità precedenti, determinerà, in questa triste situazione, un consistente risparmio in favore delle casse del Comune.

Tanto, considerando, tra le altre, le seguenti voci di spesa: Energia Elettrica; Gas; Utenze telefoniche; Servizi di Pulizia; Trasporto scolastico; Mense scolastiche; Assistenza Scolastica; Asili nido; Erogazioni scuole materne private; Oneri riduzione tariffa mensa e tariffa scolastica; Aree mercatali e servizi; Spese elettorali (Referendum non celebrato); Manutenzione stradale e viabilità (C.d.S. L. 145/18).

Le mancate uscite relative alle predette voci andranno, infatti, a generare un gettito di risorse sufficienti per assicurare lo sgravio di due dodicesimi della tassa sui rifiuti (TARIC), dovuta per l’anno in corso, in favore dei titolari di esercizi commerciali, titolari di studi professionali e cittadini residenti in civili abitazioni allocate nel territorio comunale.

Ovviamente, senza aggravio di spese o ripercussioni sugli altri contribuenti o sui servizi regolarmente erogati dal Comune.

In sostanza, i consiglieri chiedono al Sindaco, conti alla mano, di garantire, per due i mesi di blocco totale (mesi in cui effettivamente molte attività non hanno prodotto rifiuti!) non solo un rinvio, ma un vero e proprio esonero dal pagamento della tassa comunale”.