Potenza non dimentica Canio Nolè, Giorgio Romaniello e Vincenzo Guglielmi, Tre padri di famiglia uccisi da una squadriglia nazista in Contrada Poggio Cavallo. L’evento di commemorazione

Sabato 13 Settembre 2025 si è tenuta la Commemorazione della strage nazista del 14 Settembre 1943, a 82 anni dall’uccisione di Canio Nolè, Giorgio Romaniello e Vincenzo Guglielmi.

Tre padri di famiglia innocenti furono brutalmente uccisi da una squadriglia nazista in Contrada Poggio Cavallo, a Potenza.

L’evento commemorativo, organizzato dal “Comitato 14 Settembre 1943”, è iniziato alle 16:00 in Via del Cardillo, presso il “Monumento della Memoria,” e ha visto la Comunità, le Istituzioni Civili e Militari e le Associazioni Combattentistiche stringersi in una cerimonia civile e religiosa molto partecipata, in cui si è svolta la deposizione e benedizione di una corona commemorativa.

A seguire, alle 17:00, presso la Parrocchia Santa Famiglia di Nazareth, si è tenuto un seminario di approfondimento dal titolo “Settembre 1943 – Una strage dimenticata”.

Il seminario ha approfondito il contesto storico della presenza nazista in Basilicata, i bombardamenti di Potenza del Settembre 1943 e la reazione della comunità locale a questa oscura e triste pagina della nostra Storia.

Scrivono gli organizzatori:

“Il più caloroso ringraziamento va a chi ha costruito e condotto questo splendido momento di riflessione:

  • Don Gerardo Lasalvia, direttore dell’Archivio Storico della Diocesi di Potenza
  • Don Cesare Covino, parroco della Parrocchia di San Rocco a Potenza e organizzatore della “Giornata del Memoriale dei Bombardamenti di Potenza del 1943”
  • Don Domenico Pace, parroco della Parrocchia ospitante e tra i principali promotori dell’iniziativa.

Il loro grande merito è quello di aver offerto un generoso e appassionato contributo alla collocazione storica e attualizzazione di quei giorni così difficili, aiutando l’intera Comunità a ritrovare il senso stesso della parola Pace, missione di cui oggi si sente sempre più ardentemente il bisogno.

Al seminario è seguita dunque alle 18:30 una Messa Solenne in suffragio delle tre vittime.

L’iniziativa ha goduto del patrocinio del Comune di Potenza, della Parrocchia Santa Famiglia di Nazareth, del Coordinamento delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e dell’ UNUCI.

A tutti il più sentito ringraziamento per aver reso possibile il sogno di Nicola Nolè, orfano di Canio, una delle tre vittime innocenti: fare della memoria del padre, perso così ingiustamente, un seme capace, dopo 82 anni, di far fiorire una nuova idea di Pace nel nostro Capoluogo.

Il sogno di Nicola vive oggi in un’idea di Pace che non vendica, ma unisce; che vive nel ricordo, ma si alimenta nel presente, insegnandoci a vivere ogni giorno come un’occasione preziosa di riconciliazione e di riscatto”.

Ecco le foto.