Come accennato questa mattina, un tragico evento ha segnato la tranquilla comunità di Paterno (PZ).
Il 40enne C.B. stava passeggiando nei pressi del centro abitato quando è stato investito da un’auto.
Alla guida una donna, sua coetanea, scoperta essere sua moglie.
Secondo le prime informazioni, la 40enne ha raggiunto l’uomo e con la propria macchina è salita sul marciapiede sul quale stava camminando il marito.
Tra i motivi che pare abbiano spinto la donna a compiere questo gesto una situazione familiare molto tesa. I due infatti non andavano d’accordo da tempo ed erano separati di fatto.
Sempre secondo le prime ricostruzioni la vittima ha dapprima sbattuto la testa contro un palo della luce, poi è stato trascinato per circa 5 metri dall’auto della moglie.
Sul posto l’immediato intervento dei Carabinieri e dei soccorsi del 118 che hanno tentato in tutti i modi di rianimare la vittima (in condizioni disperate per via del colpo subito) ma, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.
Un vero e proprio gesto di impeto che è costato alla donna l’arresto in flagranza di reato con l’accusa di omicidio volontario premeditato.