Tifosi del Potenza aggrediscono pulmino: ecco come sono andate le cose

La Polizia di Stato ha denunciato tre tifosi del Potenza per tentativo di aggressione in danno di tifosi materani.

Nella serata del 16 Ottobre un pulmino con a bordo 9 tifosi materani diretti a Cava dei Tirreni per assistere all’incontro di calcio “Cavese — Matera”, mentre transitavano sul raccordo autostradale 41 Sicignano — Potenza, hanno subito un tentativo di aggressione ad opera di alcuni tifosi del Potenza calcio.

I tifosi potentini in prossimità del capoluogo, a bordo di 4 veicoli, si ponevano all’inseguimento del pulmino, tentando di bloccarlo.

Brandendo una cintura hanno colpito il mezzo ripetutamente per costringere il conducente a fermarsi.

All’altezza dello svincolo di Balvano (PZ), in corrispondenza di un restringimento di carreggiata sulla quale si viaggia a doppio senso di marcia, uno dei veicoli inseguitori è riuscito a superare il pulmino, ponendosi trasversalmente per bloccarlo.

L’autista del pulmino, accortosi che il conducente era sceso dal veicolo e che si stava dirigendo verso di loro a piedi, (seguito dagli altri tifosi potentini a bordo dei restanti 3 veicoli che lo seguivano) con una repentina manovra, imboccando contromano la corsia opposta, è riuscito a darsi alla fuga.

Le immediate ricerche attivate hanno consentito ad una pattuglia della Polizia stradale d’intercettare uno dei veicoli segnalati con a bordo due tifosi potentini, i quali sono stati accompagnati presso gli uffici di Polizia per gli accertamenti del caso; a bordo del veicolo venivano rinvenuti una pietra, un bastone, un rasoio con varie lame ed altro materiale atto all’offesa.

Così il personale della Digos, unitamente alla Volante di Potenza, ha bloccato un altro dei 4 veicoli segnalati.

Al termine degli accertamenti, la Digos ha denunciato a vario titolo, per i reati violenza privata, minacce, danneggiamento, violazione alla normativa in materia di ordine pubblico in occasione di manifestazioni sportive e possesso ingiustificato di armi ed oggetti atti ad offendere M.M. di anni 27, P.R. di anni 20, e R.V, di anni 32, quest’ultimo già sottoposto a DASPO.

In corso le indagini per identificare i restanti tifosi responsabili dell’agguato.