UCCISERO UN CARABINIERE POTENTINO SPARANDOGLI ALLE SPALLE, CONFERMATI GLI ERGASTOLI!

 

Sono stati confermati dalla Corte di Cassazione gli ergastoli per Pietro Pala e Raffaele Arzu, responsabili dell’omicidio di Donato Fezzuoglio, carabiniere di Bella (Potenza).

L’omicidio avvenne 10 anni fa (esattamente il 30 Gennaio 2006) ad Umbertide, in provincia di Perugia.

Il carabiniere scelto Fezzuoglio intervenne insieme ai colleghi per sventare una rapina ai danni della filiale della banca Monte dei Paschi di Siena.

Durante l’intervento costrinse i malviventi alla fuga ma un colpo di kalashnikov lo colpì mortalmente alle spalle.

Ieri in serata è giunta la decisione della Corte di Cassazione dopo che i giudici della prima sezione penale hanno rigettato i ricorsi presentati dalle difese di Pala e Arzu (che si sono sempre proclamati estranei al delitto).

I legali avevano chiesto l’annullamento della sentenza già emessa dalla Corte di Appello ma invece c’è stata la conferma degli ergastoli.

La decisione arriva 10 giorni dopo il decimo anniversario dalla morte del giovane carabiniere di Bella (a cui il 30 Maggio del 2006 è stata conferita la “Medaglia d’oro al valor militare“).

Ecco di seguito il comunicato del Ministero della Difesa emanato durante il conferimento dell’onorificenza:

“Nel corso di servizio perlustrativo, palesando spiccate doti di coraggio, ferma determinazione e cosciente sprezzo del pericolo, non esitava ad affrontare, unitamente ad altro militare, tre pericolosi malviventi sorpresi in flagrante rapina ai danni di un istituto di credito. Esponendosi alla violenta azione di fuoco dei malfattori, replicava con l’arma in dotazione costringendo alla fuga i rapinatori finché, attinto da un colpo proditoriamente esplosogli alle spalle da altro rapinatore in posizione defilata si accasciava esanime al suolo. Fulgido esempio di eroismo, di elette virtù militari ed altissimo senso del dovere, spinti fino all’estremo sacrificio”.