Ha preso il via un nuovo e importante cantiere sul territorio di Vietri di Potenza.
Sono infatti iniziati i lavori per 500mila euro che riguardano la realizzazione di un percorso naturalistico, con percorsi verdi e percorso salute, lungo il versante vietrese del Vallone del Tuorno.
Verrà realizzato un percorso di circa 1,6 km che permetterà alle persone di fruire di un contesto naturalistico di altissimo pregio, ancora inesplorato.
Grazie a questa opera, sarà possibile visitare le diverse cascate presenti lungo il percorso, fino a giungere alla più grande.
Lungo il sentiero saranno presenti delle aree di sosta attrezzate per pic-nic, aree dedicate ai bambini, punti di visuale e aree di accesso diretto al corso d’acqua.
Lavori che verranno realizzati sulla base di un progetto di ingegneria naturalistica, improntato al pieno rispetto del contesto di altissimo pregio ambientale.
L’area interessata è quella situata lungo la Strada Provinciale 12 Vietrese, in agro del Comune vietrese, che da Vietri di Potenza collega a Savoia di Lucania e agli altri paesi del Melandro.
Il Comune di Vietri di Potenza ha ottenuto un finanziamento da 500 mila euro a seguito della partecipazione al programma di “Realizzazione della rete ecologica regionale del POC Basilicata” della Regione.
“Questo progetto – ha dichiarato il sindaco Christian Giordano – sarà anche l’occasione per avviare una virtuosa collaborazione con il Comune di Savoia di Lucania, improntata alla valorizzazione dei nostri territori.
Siamo convinti che questo percorso entrerà a pieno titolo tra le attrazioni naturalistiche e turistiche più interessanti della nostra area”.
Il sindaco, che si è recato sul cantiere per l’avvio dei lavori, ha voluto ringraziare “gli uffici comunali, progettisti, direzione dei lavori, il geometra Luigi Grieco, consiglieri comunali e tutti coloro che ci aiutano, anche gratuitamente, alla realizzazione di queste opere straordinarie.
Grazie anche ai privati che, in maniera condivisa, hanno messo a disposizione parte delle aree oggetto del progetto”.