“Quella che stiamo vivendo è un’esperienza inimmaginabile, qualcosa che nessuno di noi neppure lontanamente pensava potesse accadere”.
E’ quanto dichiara in una sua nota il Sindaco di Potenza Mario Guarente che prosegue:
“L’epoca che viviamo, quindi, ci impone con la stessa velocità, con la stessa fermezza, di assumere scelte coraggiose, di rivoluzionare le nostre abitudini, di immaginare soluzioni altrettanto repentine che ci permettano di continuare a condurre, anche se in maniera diversa, la nostra quotidianità.
Tra i temi che sono oggetto di interesse da parte di tutte le amministrazioni del mondo e, ovviamente, anche della nostra, vi è sicuramente quello della mobilità sostenibile che necessita di essere totalmente ripensata, rivoluzionata, guardando a un sistema che possa far convivere la necessità degli spostamenti con la salvaguardia della salute e dell’incolumità di ogni singolo cittadino.
Per questo ci siamo ripiegati ancor più a pieno ritmo (è già da qualche mese in fase di redazione il PUMS – Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, per il quale abbiamo candidato una proposta e ottenuto un finanziamento) per accelerare la progettazione e la realizzazione, già prevista nel nostro programma elettorale, di piste ciclabili che dovranno consentire a chiunque, proprio come avviene da tempo nelle più virtuose realtà nord europee, di potersi muovere utilizzando i mezzi più ecologici di sempre: biciclette e monopattini, anche elettrici e con la pedalata assistita.
Stiamo immaginando un sistema di piste ciclabili complesso, che possa consentire di alternare l’utilizzo dei suddetti mezzi con le nostre scale mobili e con i nuovi autobus in parte già pronti, in parte in costruzione.
E questo perché a prescindere da quelli che saranno i risvolti e la durata di questa pandemia, il segnale è stato netto: la natura ha voluto mandare all’uomo un messaggio chiaro ed inequivocabile, invocando la necessità di un cambio di passo che guardi con maggiore attenzione alla cura e alla salvaguardia dell’ambiente, dell’ecosistema in cui viviamo.
Terminato il progetto, saranno chiamate a esprimere un parere e a emendarlo, qualora ce ne fosse bisogno, le Associazioni con cui nel corso del tempo ci siamo interfacciati affinché possano fornire spunti di riflessione e la prospettiva di chi, già da tempo, ha fatto della bicicletta il principale mezzo di trasporto”.





























