Basilicata, quest’Ente è allo sbando: sindacati incontrano il Ministro Patuanelli! Questa la situazione

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di FP CGIL, CISL FP e UIL PA:

“Come FP CGIL, CISL FP e UIL PA chiedevamo di incontrare da tempo il Ministro delle Politiche Agricole e Forestali per rappresentargli la gravissima situazione in cui versa l’EIPLI (Ente per lo sviluppo dell’irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia e Lucania), a distanza di dieci anni dalla messa in liquidazione.

C’era stato un incontro a febbraio 2020 con lo staff del Ministro Bellanova ma poi, un po’ per il COVID, il tavolo non era stato più convocato.

Le nostre preoccupazioni sono rivolte prevalentemente ai lavoratori che ogni giorno, con forte spirito di abnegazione e sacrificio, assicurano che un bene importante come l’acqua arrivi nelle nostre case.

Nel pomeriggio di oggi il Ministro Patuanelli ha convocato una riunione, che si è tenuta alla presenza di tutto il suo staff e del senatore lucano Arnaldo Lomuti, nella quale ha ascoltato il nostro grido di allarme: i lavoratori sugli impianti sono pochi, così pochi che non consentono la copertura dei turni, i tempi determinati a dicembre saranno in scadenza, ai lavoratori a tempo indeterminato non è stata garantita alcuna progressione di carriera e non percepiscono da anni la produttività.

L’ente è allo sbando.

Il commissario è in prorogatio, non è stato ancora selezionato il direttore.

Così l’EIPLI non può andare avanti e, soprattutto, non possono sopravvivere i suoi lavoratori.

Dobbiamo mettere un punto e programmare il futuro.

Il Ministro Patuanelli ha ascoltato attentamente tutte le OO.SS. e ha convenuto sull’importanza strategica dell’Ente.

In un paese in cui la maggior parte della risorsa idrica viene dispersa, dove se manca la capacità di captare l’acqua piovana non avremo la possibilità di garantire l’approvvigionamento idrico ad uso civile, industriale e agricolo, viste le scarse precipitazioni degli ultimi anni, l’EIPLI svolge un compito importante.

Il Piano Nazionale di Resistenza e Resilienza ha previsto interventi specifici, sia per la fase di captazione che per il trasporto dell’acqua.

Nei prossimi giorni il Ministro convocherà una riunione operativa con i Ministeri coinvolti (Ministero dell’Economia e Finanze, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e il Ministero del Mezzogiorno) e avvierà il percorso per costituire il nuovo organismo.

Ma i tempi saranno lunghi, bisognerà intanto intervenire e trovare soluzioni temporanee per garantire tutti i diritti ai lavoratori e alle lavoratrici dell’EIPLI.

Per quanto ci riguarda, come FP CGIL, CISL FP e UIL PA, reputiamo oggi un giorno importante per i lavoratori dell’EIPLI, abbiamo finalmente avviato un percorso che forse li porterà verso un futuro migliore in cui tutti i diritti, quali stabilità, crescita professionale e un’adeguata retribuzione, saranno garantiti”.