Basilicata: servono apposite risorse economiche da destinare alle Zone Rosse! Questa la richiesta

Luca Braia, consigliere di Italia Viva, con il collega Polese ha presentato una mozione chiedendo a Bardi di fare di tutto per rideterminare la zona rossa a sostegno dell’economia regionale:

“I cittadini lucani e le nostre imprese non devono pagare le mancanze e le disattenzioni del Governo regionale.

Abbiamo presentato insieme come Gruppo Italia Viva insieme al collega Mario Polese, una mozione per mettere in campo misure a sostegno dell’economia regionale e perché si richieda l’inserimento nel decreto ristori di risorse ulteriori per le zone rosse, in attesa delle ulteriori disposizioni nazionali e in misura complementare ad esse.

In attesa del DPCM del Presidente del Consiglio Draghi per la rideterminazione delle caratteristiche e prescrizioni legate alle cosiddette ‘zone rosse’ così come del Decreto Ristori nazionale, e in attesa di conoscere dal presidente Bardi e dall’assessore Leone quali siano i dati epidemiologici e sanitari che ci hanno portato ad essere dichiarati zona rossa, come richiesto ufficialmente da giorni, si effettui in Basilicata ogni azione utile, finalizzata a rivedere l’attribuzione da parte del Governo nazionale della zona rossa in Basilicata, attivando eventualmente questo provvedimento in maniera circoscritta alle aree più critiche in base all’evoluzione epidemiologica ad esse connesse e relative.

Ho presentato una mozione in cui chiedo l’impegno del Presidente Bardi e del Governo regionale a sostenere le aziende lucane, che sono state costrette a chiudere le loro attività in conseguenza a gli ultimi provvedimenti nazionali e regionali, a partire dai settori della ristorazione, del turismo, del commercio e dell’artigianato.

Chiediamo che si emettano provvedimenti nel brevissimo tempo per ristori regionali.

Il Presidente Bardi chieda immediatamente al Governo nazionale l’inserimento nel ‘Decreto Ristori’ di prossima emanazione di apposite risorse economiche da destinare alle Zone Rosse istituite in questi ultimi giorni.

Riteniamo, inoltre che dai dati dei bollettini epidemiologici la situazione sanitaria risulti essere palesemente diversificata sul territorio regionale, e che non possa essere regolata in maniera uniforme, applicando ovunque le stesse regole restrittive, così come hanno fatto il Ministro della Salute e il Presidente della Regione Basilicata.

Siamo al fianco, anche noi, dell’Anci e dei 30 sindaci di comuni lucani che chiedono di valutare gli indici di contagio di ogni Comune e di considerare scrupolosamente le variabili geografiche e demografiche, affinché si possano limitare le restrizioni che vedrebbero nuovamente penalizzati gli studenti, gli esercizi commerciali, le piccole realtà economiche.

Abbiamo, al contempo, ottenuto l’impegno a costruire una risoluzione congiunta sulla questione sanità con le forze di opposizione che Martedì prossimo sarà discussa in Consiglio”.