Coronavirus, Ricciardi: “I cinesi, per un caso, testano 10 milioni di persone. Noi con 200mila potremmo testarne 60 milioni”! I dettagli

Walter Ricciardi, esperto di sanità pubblica, consulente del ministro alla Salute Roberto Speranza e ordinario di Igiene Pubblica alla Cattolica di Roma, suggerisce in un’intervista rilasciata a Repubblica:

“Oltre a vaccinare tutti, bisognerebbe fare i tamponi alla stragrande maggioranza degli italiani e isolare gli infetti.

Se ne uscirebbe in 8 giorni.

È un’operazione che tutti dicono sia impossibile, ma i cinesi, per un caso, testano 10 milioni di persone.

Noi con 200mila potremmo testare 60 milioni di italiani”.

E alla domanda “Si è spesso parlato di una scarsa preparazione dell’Italia all’arrivo di una pandemia. È cambiato qualcosa?”, Ricciardi risponde:

“Sì, ma non siamo ancora pienamente preparati, non abbiamo un adeguato sistema di testing e tracciamento.

Se vuoi evitare i contagi, li devi identificare prima.

È come un incendio, va spento quando c’è il piccolo fuocherello, sennò dilaga.

Ma noi ancora non lo abbiamo capito.

Così abbiamo una pandemia virale, economica, sociale e mentale.

Andiamo verso ondate che si susseguono”.