IN BASILICATA CONTINUANO AD AUMENTARE LE VITTIME DELL’USURA!

La fondazione nazionale antiusura “Interesse Uomo”, nata in Basilicata nel 2002 e attiva in tutta Italia dal 2012 (attraverso la collaborazione con gli sportelli “Sos giustizia” di Libera), ha divulgato i dati inerenti alle richieste d’aiuto pervenute alla stessa nel 2015.

Il dato che emerge non è affatto positivo, infatti come si evince da una nota di “Interesse Uomo”:

“Sono 92 i lucani che nel 2015 si sono rivolti alla fondazione nazionale antiusura.

In Basilicata si è registrato un aumento delle richieste di aiuto: nel 2014 si erano rivolte alla fondazione 73 persone.

Gran parte del lavoro svolto dalla Fondazione nel 2015, ovvero il 68% consiste nel venire incontro alle richieste di aiuto di quanti, sovraindebitati, chiedono di accedere ai benefici previsti dalla legge 108/96, la legge nazionale che prevede disposizioni e aiuti in materia di usura”.

Tra le persone che hanno chiesto aiuto alla Fondazione nel 2015: 67 lo hanno fatto per accedere ai benefici previsti dalla legge nazionale n. 108 del 1996, le altre 25 per motivi diversi: consulenza, accesso al Credito etico per studenti universitari, realizzato con l’obiettivo di offrire agli studenti universitari fuori sede ma residenti in Provincia di Potenza, una somma di denaro utile a finanziare il proprio percorso accademico, Fondo microcredito diretto per le emergenza, realizzato per far fronte con prestiti di modesta entità, ovviamente senza interessi, alle piccole emergenze quotidiane di persone con difficoltà economiche persistenti.

Il quadro che emerge da questo studio conferma che:

“Per ogni persona che decide di denunciare sono almeno una decina quelle che rinunciano a farlo.

I motivi sono essenzialmente tre: paura di ritorsioni, percezione delle lungaggini burocratiche, scarsa fiducia nelle autorità giudiziarie e nelle attuali leggi”.