“Tra le tante questioni dimenticate da questo Governo regionale, ritroviamo anche la vicenda relativa all’Ente Parco Gallipoli Cognato, commissariato da un anno e abbandonato a se stesso”.
Così i consiglieri regionali del Partito Democratico Roberto Cifarelli e Marcello Pittella:
“Senza voler tornare nel merito delle inesistenti ragioni che hanno portato al commissariamento dell’ente con una interrogazione abbiamo chiesto al Presidente della Giunta e all’assessore all’ambiente chiarimenti sull’argomento e, più precisamente, sulla tempistica relativa alla pubblicazione del bando per la individuazione del nuovo Presidente dell’Ente Parco Gallipoli Cognato – Piccole Dolomiti Lucane, così come previsto dalla Legge regionale N. 47/97, nonché le motivazioni circa il ritardo con la conseguente prosecuzione sine die del commissariamento straordinario.
E’ inutile ribadire che l’Ente Parco è un soggetto che ha nella partecipazione e nel coinvolgimento uno degli elementi che determinano la riuscita delle politiche ambientali.
Aver escluso in questo periodo dalla gestione dell’Ente i territori interessati, rischia di trasformare un fatto straordinario, quale è il commissariamento, in assuefazione da parte delle popolazioni locali all’assenza di un ente invece importante per lo sviluppo del territorio.
Ecco quindi, la necessità di dotarsi di propri organi di rappresentanza e gestione, in modo da poter pianificare le attività in maniera ordinaria e programmare le risorse economiche ed organizzative in un quadro temporale di medio e lungo periodo.
L’unica cosa certa è che il marasma politico ed amministrativo nel quale siamo finiti per responsabilità della maggioranza di centro-destra lucana non è di buon auspicio per una rapida soluzione della vicenda.
Povera Basilicata in che mani è finita”.