Anche il Comune di Marsicovetere (PZ) aderisce all’iniziativa, promossa dal generale di Corpo d’Armata dei Carabinieri Rosario Aiosa, presidente del Gruppo delle Medaglie d’oro al valor militare d’Italia (Movm) e sostenuta dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), dal Consiglio Nazionale Permanente delle Associazioni d’Arma (Assoarma), dalla Confederazione Italiana – fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane – ed infine dall’Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni d’Italia (ANPCI).
A cento anni dalla traslazione del Milite Ignoto al Vittoriano, che ricorrerà il prossimo 4 Novembre (Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate), si prevede il riconoscimento della cittadinanza onoraria da parte di 7.904 Comuni d’Italia, perché ” quel soldato diventi concittadino di ciascun italiano”, ha affermato il generale Aiosa.
Il progetto si ispira al culto della memoria che continuamente recupera e tiene viva la storia di un Paese, non vanificando le epoche storiche attraversate e gli avvenimenti ad esse connessi, attraverso cui si è consolidata la sua cultura e la sua identità.
Alla base del coinvolgimento dei Comuni di tutta Italia vi è la volontà di sensibilizzare l’opinione pubblica ed invitarla a non dimenticare le sofferenze di chi ha reso grande l’Italia, dandole una sua organizzazione istituzionale e l’ordinamento politico di una Repubblica democratica, mediante il sacrificio di tanti soldati, giovani e meno giovani, che hanno donato la loro vita per la patria, a prescindere dalle previsioni risolutorie dei conflitti armati.
In particolare, quello offerto in nome dell’unità nazionale per scacciare l’invasore e l’oppressore impero austro-ungarico.
La disfatta di Caporetto diventa, così, l’evento emblematico di questo percorso – anche in virtù della conseguente perdita di vite umane – un conflitto bellico disastroso che – guidato dal generale Cadorna – fu una vera disfatta per le nostre forze militari.
È così che il Milite Ignoto diventa il simbolo per antonomasia.
Non ha un nome o un volto specifico, ma ha i nomi ed i volti dei tanti soldati morti in guerra.
Non è del Sud d’Italia né del Nord d’Italia, è semplicemente italiano.
In Basilicata hanno già aderito all’iniziativa 8 Comuni:
- Policoro,
- Avigliano,
- Gorgoglione (MT),
- Grottole (MT),
- Missanello (PZ),
- San Chirico Nuovo (PZ),
- Castelmezzano (PZ),
- Potenza.
Anche la Giunta comunale di Marsicovetere (PZ), nei giorni scorsi, ha convintamente conferito l’onorificenza al Milite Ignoto.
Ha affermato il sindaco Marco Zipparri:
“Il culto della memoria è un dovere per un Paese, perché è lì che sono solidificate le radici profonde della cultura e della storia di un popolo.
Aderire all’iniziativa del generale di Corpo d’Armata dei Carabinieri, Rosario Aiosa, significa innanzitutto non dimenticare, significa rispetto, tutela della nostra unità nazionale e fierezza di appartenere ad un grande Paese quale è l’Italia”.