Melfi e la Basilicata intera piangono don Vincenzo! Un sorriso che purtroppo non vedremo più

Ieri pomeriggio un terribile incidente stradale avvenuto sulla provinciale che collega Corato e Poggiorsini ha portato via il nostro amato parroco don Vincenzo Mossucca.

Il giovane sacerdote di Melfi attualmente faceva il cappellano presso l’Irccs Crob ma negli anni passati è stato il pastore della parrocchia di Rapolla e Montemilone.

Don Vincenzo era un prete eccezionale e unico ecco perchè la sua è stata una perdita inaccettabile per i numerosissimi fedeli che lo hanno amato.

A testimonianza di ciò tanti messaggi di cordoglio che amici e conoscenti gli hanno rivolto a don Vincenzo per un ultimo saluto.

L’Irccs Crob di Rionero ha fatto sapere:

“L’Irccs Crob si associa al dolore che ha colpito la famiglia Mossucca e tutta la comunità del Vulture-Melfese per la perdita del compianto Don Vincenzo, cappellano dell’Istituto.

Molto amato dai pazienti e dal personale dell’Irccs Crob, Don Vincenzo quotidianamente faceva il giro di tutti i reparti di degenza per adempiere alla sua missione sacerdotale portando un sorriso e parole di conforto.

Si ricorda la santa messa officiata nella cappella dell’Istituto, dedicata a San Giustino de Jacobis, sempre molto partecipata soprattutto nei giorni di festa.

Sacerdote fervente e pieno di iniziative a favore degli ammalati, Don Vincenzo ha portato in Istituto le reliquie di San Gerardo Majella, San Pio e San Giovanni Paolo II.

La direzione strategica e tutto il personale esprimono cordoglio per questa perdita prematura che coinvolge anche l’Irccs Crob”.

La signora Lucia, una parrocchiana di Rapolla, ha fatto sapere alla nostra Redazione quanto sia stata forte la vicinanza e il conforto vissuto accanto ad un grande pastore come don Vincenzo:

“Don Vincenzo Mossucca è stato prima che un sacerdote, un uomo, un amico, un fratello e un padre, a cui ti potevi rivolgere senza essere giudicato.

3 anni fa, in occasione del mio 25esimo anniversario di matrimonio (senza che io sapessi nulla e complice mia figlia) ha celebro una messa (era la dome delle palme).

Lui era così.

Quando seppe che stavo attraversando un brutto periodo, non ci fu bisogno di parole, mi abbracciò confortandomi con la parola di Dio.

Noi che lo abbiamo conosciuto, abbiamo visto molti lati del suo carattere: serio e fermo nelle decisioni importanti ma, anche giocherellone e accogliente, soprattutto verso i giovani. Aveva tolto dalla strada e dai bar, molti di loro.

Aveva aperto le porte dell’oratorio, aveva offerto un posto a chi cercava conforto e fede

Vivrà per sempre nei nostri cuori”.

Anche un cugino di don Vincenzo sul suo profilo social lo ha voluto ricordare così:

“Il tuo entusiasmo e lo spirito vitale che hai sprigionato continuerà a sostenersi, nel tuo ricordo, rallegrando le nostre giornate.

Ora la tua anima mi dice già così: “Consolatevi con me, voi tutti che mi eravate cari. Io lascio un mondo di dolori per un regno di pace”.

La tua morte inattesa e rapida lascia un vuoto fra tutti coloro che ti hanno amato.

Nel loro animo sarà sempre vivo il tuo ricordo.

Caro cugino sei stato: buono , onesto ed operoso, amato e stimato da tutti lascia sulla terra le tracce luminose delle tue grandi virtù.

Voi che lo conosceste, voi che lo amaste ricordatevi di lui innanzi al Signore.

Riposa in pace don Vincenzo”.

Sempre sui social sono stati tanti i messaggi anche da parte di sposi uniti da don Vincenzo, come per esempio Giuseppe che ha voluto ricordarlo con queste parole:

“Grazie a te, ho ricevuto dal Papa la benedizione apostolica in occasione del mio matrimonio, eri sempre allegro, simpatico e disponibile, siamo cresciuti insieme tra via Pisa e via Como, abbiamo fatto anche i chierichetti insieme al Sacro Cuore, mancherai a tanti caro Don Vincenzo soprattutto alla tua mamma che è tanto fiera di te.

Riposa in pace”.

Anche da Montemilone, dove don Vincenzo ha guidato la comunità per un breve periodo, sono giunti tanti messaggi per onorare la sua memoria.

Riposa in pace don Vincenzo e grazie per aver portato avanti degnamente la tua missione fino all’ultimo istante della tua vita, grazie per aver trasformato i tuoi dolori in sorrisi da donare a chi ne aveva bisogno.