La Fidas Brienza ha riunito i donatori per celebrare e condividere l’attività associativa che da più da dieci anni è attiva nel Comune.
Un format consolidato suddiviso in due momenti quello liturgico con una Santa Messa per ringraziare il Signore del dono ricevuto: la vita, e quello associativo con tutti i donatori e dirigenti regionali Fidas e i presidenti delle sezioni Fidas Basilicata.
Durante la celebrazione Don Beniamino Cirone ha voluto sottolineare il ruolo centrale della fede nel volontariato come nel trasfuso in quanto il primo donatore di vita è stato proprio Cristo.
Il secondo momento, meno istituzionale, ma di uguale importanza ha visto la presenza dei donatori religiosa presso l’hotel Asma di Atena Scalo.
“Sono emozionata” ha spiegato la presidente Giuseppina Parente:
“del percorso di crescita che la sezione burgentina ha effettuato in questi anni.
Quest’anno il direttivo ha scelto di dare un riconoscimento ad alcune famiglie che quotidianamente si spendono per tendere un braccio alle richieste di aiuto.
Le famiglie sono: Pepe Carmine, Torricelli Aldo, i fratelli Silvano e Sandro Lopardo e la famiglia Marasco Raffaele”.
A premiare le famiglie il sindaco Antonio Giancristiano, il presidente Fidas Pancrazio Toscano, il direttore Sanitari Gerardo Silvano e il dirigente regionale Fidas Antonio Bronzino e da Antonietta Tortorelli , Luisa Leone e Rossella Centrone.
Doppio appuntamento dunque nel potentino per la Fidas, difatti anche la sezione del Vulture, da sempre attenta alle tematiche sociali, in occasione della ricorrenza della giornata Contro la Violenza sulle donne, ha partecipato ad una serie di letture a partire dallo scorso 23 novembre sul tema in diversi luoghi per arrivare più vicini alle persone di ogni fascia di età ed ogni estrazione sociale.