L’attivista lucano, Giorgio Santoriello, dell’Asociazione Cova Contro, dopo aver visualizzato l’ultimo rapporto Arpab sulle deposizioni atmosferiche nei pressi della Sider di Potenza, ha fatto sapere:
“Un salto di qualità nell’ultimo rapporto Arpab sulle deposizioni atmosferiche nei pressi della Sider di Potenza.
Chiaramente l’Arpab riporta per fine 2017, senza tentennamenti o formule criptiche, che le deposizioni atmosferiche di piombo in C.da Bucaletto e Betlemme a Potenza sono superiori a quelle rilevate presso l’inceneritore Fenice di Melfi e che i valori medi più elevati si riscontrano sottovento rispetto l’impianto.
Nelle due contrade potentine anche lo zinco si deposita con valori superiori a quelli dell’acciaieria di Cogne (Aosta) presa come termine di paragone e superano anche Fenice, idem per ferro e manganese giudicati “caratterizzanti” per i processi produttivi dell’acciaio.
Valori superiori a Fenice anche per le deposizioni di nichel e cromo.
Arpab precisa che il tutto è al di sotto della normativa europea, ma non dice il resto: dall’effetto sinergico degli inquinanti fino al loro bioaccumulo nella catena alimentare della zona, il tutto grazie ad una UE che in realtà sulla qualità dell’aria non fa quello che dovrebbe e sulle deposizioni atmosferiche a differenza di quello che scrive Arpab, non esiste una normativa in senso stretto ma semplici linee guida”.