Potenza, incidente nei pressi dell’Autovelox: “le altre forze politiche si sono rese conto di quanto sia vessatorio. Tra poco più di un anno la parola tornerà ai cittadini”. I dettagli

Scrivono in una nota congiunta i consiglieri comunali del gruppo consiliare ‘La Basilicata Possibile’, Valerio Tramutoli, Giuseppe Biscaglia, Francesco Giuzio: 

“Nelle ultime settimane una serie di decisioni dell’Amministrazione di destra a guida Guarente hanno fatto molto discutere in città.

In particolare ci riferiamo all’incidente d’auto che è avvenuto nei pressi dell’autovelox in località varco d’Izzo e all’assegnazione diretta di numerose sedi di proprietà comunali ad associazioni operanti sul territorio.

Per quanto riguarda l’autovelox, in qualità di gruppo consiliare della Basilicata Possibile siamo stati i primi a portare la comunità a conoscenza del quantitativo incredibile di sanzioni che si stavano elevando nei confronti degli automobilisti.

Finalmente anche le altre forze politiche si sono rese conto di quanto questo autovelox sia vessatorio, soprattutto in riferimento al limite di velocità previsto di 70 km/h.

Limite previsto da Anas, ma il Comune di Potenza ha deciso scientemente di piazzare l’autovelox in quel tratto, mentre avrebbe potuto posizionarlo in un qualsiasi altro tratto a limite di velocità 90 km/h.

Dal canto nostro crediamo che sulla questione si debbano esprimere i cittadini, ecco perché abbiamo protocollato all’attenzione della Segretaria Generale, una proposta di regolamento per il referendum comunale.

Una volta approvato questo regolamento la comunità avrà la possibilità di accedere allo strumento referendario, massima espressione della vita democratica di una comunità.

Strumento che potrà essere impiegato per abrogare decisioni della giunta o del consiglio comunale, ma anche con finalità consultive.

Per quanto riguarda invece l’assegnazione a varie associazioni di sedi di proprietà comunale, dobbiamo rilevare che non è la prima volta che si utilizza il metodo dell’affidamento diretto tramite delibera di giunta anziché utilizzare strumenti più trasparenti come un bando pubblico.

In questo, questa Amministrazione persevera nelle cattive abitudini delle amministrazioni passate mortificando quelle aspettative di cambiamento che pure avevano portato il sindaco Guarente alla guida della città, Piuttosto assistiamo (ancora una volta) all’adattamento della destra alle peggiori pratiche adottate da chi li ha preceduti.

Questi due episodi sono solamente la punta dell’iceberg di una maggioranza in grande difficoltà. Incapace di ascoltare i cittadini, di governare i processi amministrativi anche più semplici e attenta solo agli equilibri interni.

E tuttavia anche su questi ultimi i risultati sono deludenti: lo stallo per quanto riguarda la Presidenza del Consiglio Comunale (da un anno ormai), la presidenza della Quarta Commissione Consiliare che va alle Opposizioni (con l’apporto significativo di tutte le forze di minoranza all’interno del consiglio) sono segnali chiari di una maggioranza sempre più sfilacciata e paralizzata.

A questo si aggiungano le quotidiane richieste di attenzione da parte dei cittadini di tanti quartieri della città (via Parigi, Centro Storico e Piazza Zara, solo per citare gli ultimi che hanno affidato ai giornali e a noi le loro rimostranze) e il quadro che ne viene fuori è assolutamente deludente.

Fortunatamente manca poco alla scadenza del mandato dato al sindaco Guarente e alla sua amministrazione.

Tra poco più di un anno la parola tornerà ai cittadini.

Nell’attesa noi continueremo a prestare attenzione all’azione amministrativa della maggioranza esercitando con forza la nostra azione di controllo e di denuncia di ciò che non ci convince non facendo mai mancare le nostre controproposte per migliorare la vivibilità di questa città in attesa di poter contribuire a proporre ai cittadini una proposta politica alternativa per l’Amministrazione della città”.