La FIT-CISL Basilicata, attraverso il Segretario Generale Sebastiano Colucci, accoglie con soddisfazione la convocazione del Consiglio Comunale di Potenza, nella cui agenda figura con evidenza il punto relativo alle modifiche del Regolamento per l’applicazione della Tariffa Rifiuti Corrispettiva (TARIC).
Un primo risultato concreto dello sciopero dei lavoratori ACTA del 1° aprile scorso.
Come spiegato da FIT-CISL, la mobilitazione non si ferma: la battaglia per la giustizia fiscale e per i diritti dei lavoratori continua.
Colucci dichiara:
“Apprendiamo con soddisfazione che lo sciopero indetto dalla FIT-CISL ha prodotto i primi effetti tangibili.
Tuttavia, non possiamo che rammaricarci per aver appreso la notizia della convocazione del Consiglio comunale del 29 aprile solo attraverso i social: forse qualcuno ha preferito non dare il giusto risalto alla nostra puntuale e determinata azione sindacale.”
Nel comunicato ufficiale del Comune si legge:
“Si terrà martedì pomeriggio (29 aprile 2025) la prossima seduta del Consiglio comunale di Potenza.
Spicca per rilevanza il punto relativo alle modifiche al Regolamento per l’applicazione della Tariffa Rifiuti Corrispettiva (TARIC).
Il Comune ha adottato la TARIC dal 1° gennaio 2018, affidandone la gestione operativa ad Acta S.p.A., che, con notevoli difficoltà, porta avanti il servizio.
Le modifiche puntano a rendere il regolamento più efficace e coerente, contrastando i comportamenti elusivi e introducendo nuove misure di responsabilizzazione e sanzione.
Con questo provvedimento, l’Amministrazione intende rafforzare l’efficienza del servizio e la trasparenza nei rapporti con i cittadini.”
La FIT-CISL Basilicata accoglie positivamente questo passo, che testimonia una presa d’atto istituzionale di una problematica più volte denunciata dal sindacato.
Colucci aggiunge:
“Auspichiamo che questa iniziativa non resti isolata.
Abbiamo già presentato, sia al Sindaco sia all’ormai dimissionario Amministratore Unico di ACTA S.p.A., proposte concrete per affrontare il mancato introito della TARIC e per migliorare la situazione debitoria dell’Azienda.
Siamo pronti a discuterle in un confronto ufficiale.
Tuttavia, non possiamo tacere un fatto gravissimo: ad oggi non è stata ancora corrisposta la produttività ai lavoratori, un precedente inaccettabile.
È la prima volta nella storia dell’azienda che un Amministratore Unico non provvede al pagamento della produttività.
A ciò si aggiunge un ulteriore segnale preoccupante: il mancato pagamento dello stipendio di aprile, previsto per il giorno 26, che getta un’ombra sulla sostenibilità finanziaria dell’azienda e aumenta la tensione tra i lavoratori”.
La FIT-CISL attende ora una convocazione formale da parte del Sindaco affinché, in un clima di trasparenza e responsabilità, si possa finalmente restituire dignità, efficienza e futuro al servizio di igiene urbana della città di Potenza.