Inflazione in calo a Potenza, “ma il carrello della spesa resta sotto pressione: aumentano caffè, carne e pesce”. Questi i dati di Federconsumatori Basilicata

Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato stampa di Federconsumatori Basilicata da cui si evince che l’inflazione è in calo a Potenza, “ma il carrello della spesa resta sotto pressione: aumentano caffè, carne e pesce”.

In particolare Federconsumatori Basilicata rende noto che, secondo l’ultima rilevazione del Report del Garante per la sorveglianza dei prezzi – realizzato con il supporto della Camera di Commercio della Basilicata – l’inflazione nella città di Potenza ha registrato un rallentamento nel bimestre Maggio-Giugno 2025.

La variazione tendenziale dell’indice generale dei prezzi al consumo si attesta al +1,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con una contrazione congiunturale del -0,3% rispetto al bimestre precedente.

Un dato che, pur collocandosi leggermente sopra la media regionale (+1,5%) e nazionale (+1,6%), resta sotto la soglia del 2% fissata dalla Banca Centrale Europea come obiettivo di stabilità.

Questo raffreddamento dell’inflazione rappresenta un segnale incoraggiante per la pianificazione economica locale e per la fiducia dei consumatori, soprattutto dopo le forti pressioni inflattive del biennio 2022–2023.

Tuttavia, Federconsumatori Basilicata sottolinea come il rallentamento non coinvolga in modo uniforme tutti i settori.

I prezzi dei prodotti alimentari continuano a crescere, seppur moderatamente: +2,1% su base annua, con un incremento congiunturale del +0,6%.

Nel dettaglio, si evidenziano aumenti significativi nei seguenti comparti:

  • Caffè e derivati: in crescita costante, spinti da tensioni internazionali e costi di produzione.
  • Carne: +3,3% per la carne di vitello e +5,4% per il pollo a busto.
  • Prodotti ittici: acciughe (+12,1%), cozze italiane (+9,4%) e seppie (+8%).

Anche il comparto lattiero-caseario mostra segnali di rincaro: mozzarella di latte vaccino (+1,4%) e pecorino romano (+3,4%).

In controtendenza, si registrano cali nei prezzi di:

  • Verdure: pomodori ciliegini (-15,6%), insalata cappuccio (-16,1%) e zucchine costolute (-10,7%).
  • Frutta: angurie, pesche e ciliegie risultano più accessibili rispetto al 2024, mentre i kiwi segnano un aumento del +19,8%.

Federconsumatori Basilicata continuerà a monitorare settimanalmente i prezzi nei mercati rionali e nei punti vendita della città, al fine di garantire trasparenza e tutela per i cittadini.

Le oscillazioni tra le diverse categorie di prodotti evidenziano l’importanza di un’analisi territoriale puntuale per comprendere le reali dinamiche dei consumi.

Invitiamo i consumatori a segnalare eventuali anomalie nei prezzi e a consultare i nostri canali informativi per aggiornamenti e consigli utili”.

Per informazioni e segnalazioni: presidente.federconsumatori@gmail.com, cell. 3450156196.