AVVELENATI DUE CANI NEL POTENTINO: CHI SA QUALCOSA PUÒ AIUTARE LE INDAGINI

Continua a scagliarsi barbaramente la ferocia umana contro poveri animali indifesi, animali di nessuno come i due cani randagi avvelenati tra ieri ed oggi nel Potentino.

“Sono bastate due polpette avvelenate per provocare degli atroci spasmi, culminati con la morte, a due cagne randagie. E’ toccato prima alla più adulta, ieri pomeriggio, poi alla più giovane, quest’oggi”, lo ha dichiarato Miriam Matteo, dell’ufficio stampa OIPA (Organizzazione Internazionale Protezioni Animali) sez. provinciale Potenza.

Entrambe le loro agonie – si legge nel comunicato – sono state riprese e postate sui social: immediata l’indignazione del web, che si è mostrato unanimemente sconvolto alla vista della sofferenza dei due poveri animali.

E’ successo a Montemurro (Potenza) ma episodi analoghi sono avvenuti di recente anche nel Vulture Melfese, sia per quanto riguarda l’avvelenamento degli amici a 4 zampe sia per le violenze inaudite a cui sono stati sottoposti.

Sul luogo dell’accaduto sono intervenuti il sindaco di Montemurro, i responsabili del servizio veterinario Asl di Villa d’Agri, il veterinario che ha tentato di salvarle, la persona informata sui fatti e il coordinatore delle Guardie Eco-zoofile OIPA Potenza, Roberto Tedesco, che ha disposto una denuncia contro ignoti, esortando chiunque possa a collaborare alle indagini.

Le carcasse dei due animali sono state chiuse e sigillate dal servizio veterinario Asl e verranno trasferite all’istituto zooprofilattico di Tito per i dovuti accertamenti sulla sostanza utilizzata per l’avvelenamento.

Ci auguriamo che chi sa qualcosa trovi la forza per denunciare perchè questi gesti sono intollerabili e non devono accadere mai più.