Dal 26 Aprile tornano le zone gialle: ristoranti aperti a pranzo e cena, spettacoli, sport, spostamenti tra regioni ma tutto solo a determinate condizioni. Ecco quali

Questo pomeriggio, nella conferenza stampa a palazzo Chigi, il premier Mario Draghi ha illustrato la road map delle riaperture insieme al ministro della Salute Roberto Speranza.

Draghi ha esordito dicendo:

“Si può guardare al futuro con prudente ottimismo e fiducia.

Le decisioni di stamattina prese con la Cabina di Regia consistono nell’anticipare al 26 Aprile l’introduzione della zona gialla, ma c’è un cambiamento rispetto al passato, nel senso che si dà precedenza alle attività all’aperto, quindi anche alla ristorazione all’aperto, aperta a pranzo e a cena.

Le riaperture e i nuovi provvedimenti interesseranno:

  • scuola,
  • ristorazione,
  • musei,
  • teatri,
  • cinema,
  • spettacoli,
  • eventi sportivi,
  • piscine,
  • palestre,
  • attività sportive,
  • fiere,
  • congressi,
  • stabilimenti termali,
  • parchi tematici,
  • spostamenti (consentiti tra regioni gialle e con un pass tra regioni di colori diversi),
  • trasporti.

Tutte le scuole, di ogni ordine e grado, riaprono completamente in presenza nelle zone gialle e arancioni, mentre in rosso in parte in presenza e in parte a distanza.

Con la decisione di oggi il Governo ha preso un rischio, però un rischio ragionato, un rischio fondato sui dati che sono in miglioramento.

Questo rischio che incontra sicuramente le aspettative dei cittadini si fonda tuttavia su una premessa: che quei provvedimenti che governano il comportamento (mascherine, distanza, ecc) siano rispettati scrupolosamente”.