Elezioni: “Il Sud diventa ancora una volta oggetto di interessi elettorali”. Le parole di Pessolano, leader lucano di Azione

“Le agende dei leader di destra e sinistra si stanno spostando al Sud dove, secondo gli opinionisti, il risultato elettorale è incerto.

Un Sud che diventa quindi ancora una volta oggetto di interessi elettorali e non di azioni e proposte politiche.

Con il Governo Draghi e la Ministra Carfagna il Sud ha visto la crescita dell’occupazione in un anno di quasi 680.000 unità (+3% annuo).

Tra i giovani 15-34 anni l’aumento è stato del 3,5%.

Al Sud l’occupazione è cresciuta del 2,6%, più che al Nord (+1,8) e Centro (+2,3).

Il Mezzogiorno non può essere solo una destinazione per tanti turisti della politica, ma un tema da affrontare seriamente e con responsabilità.

Il governo Draghi lo ha fatto concretamente, con provvedimenti, con un grande programma di riduzione dei divari territoriali che è stato elaborato, che è stato finanziato, ma soprattutto è stato già avviato.”

Così dichiara Donato Pessolano, leader lucano di Azione che aggiunge:

“Il Pd di Letta sta provando a recuperare i consensi al Sud non sulla base dei risultati ottenuti dal Governo Draghi ma sui temi populisti del M5S, abbandonando definitivamente il profilo riformista sul quale è stato fondato.

Un errore strategico che in tanti, sindaci e amministratori locali, stanno lamentando e in ragione del quale molti cittadini liberi stanno scegliendo la proposta politica del Terzo Polo.

Lo stesso si sta verificando in Basilicata dove lo spostamento dell’asse del centrosinistra, o forse è meglio dire “sinistra senza più centro”, su posizioni grilline, dimostrato dalla scelta di sostenere un presidente della Provincia di Potenza a cinque stelle, sta premiando la nostra idea di “Polo della Responsabilità” e la lista di Azione e Italia Viva, guidata da Carlo Calenda.

Per questo motivo mi rivolgo a tutti i democratici, liberali, cattolici e moderati lucani invitandoli a sostenere noi, il vero movimento politico dei riformisti lucani, per non disperdere quel patrimonio di valori che hanno fatto grande la Basilicata e che vuole dare alla nostra regione stabilità e una nuova prospettiva.

Sono sicuro che in tanti, il prossimo 25 settembre, sosterranno le ragioni della buona politica e del buonsenso rappresentate dalle candidate e dai candidati della nostra lista”.